Dall’1 maggio è scattato il provvedimento adottato dal Consiglio di presidenza dell’Assemblea siciliana: i deputati che si assenteranno in occasione delle votazioni parlamentari riceveranno una sanzione di 180 euro e potranno chiedere non più due congedi al mese ma soltanto uno. Simili sanzioni anche per le assenze in commissione. Tuttavia 38 deputati su 70 sfuggono di diritto al nuovo regolamento in quanto considerati forfettariamente sempre presenti per via del ruolo ricoperto in Parlamento o nel governo. A poter essere sanzionati dunque saranno soltanto 32 deputati.

Il nuovo provvedimento

“Ho voluto fortemente che questo provvedimento entrasse in vigore proprio nella giornata del Primo maggio, come segno di rispetto verso i lavoratori siciliani che spesso svolgono le loro mansioni in condizioni difficili – aveva scritto il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno sul suo profilo Facebook – Noi esponenti delle istituzioni e legislatori abbiamo compiti delicati, ma allo stesso tempo dobbiamo rendere conto agli elettori che ci hanno scelti per ricoprire un incarico prestigioso e a tutti i siciliani. La presenza in aula per l’approvazione di buone leggi è ciò che i cittadini si aspettano da noi. È il minimo che possiamo fare. È un dovere”. “Voglio ricordare che la decisione di introdurre le sanzioni per gli assenti è stata votata all’unanimità in Consiglio di presidenza, a conferma della volontà di intraprendere un’azione di rigore che è di tutte le forze politiche all’Ars – conclude – Credo sia un bel segnale, che diventa un atto concreto in un giorno ricco di significato”.

Chi è esentato dalle sanzioni

La riforma prevede anche una forte riduzione del numero di sedute dalle quali si può risultare in congedo, evitando così le nuove sanzioni. Questo però non si applica ai 9 deputati che sono anche assessori, al presidente dell’Ars, agli altri 9 membri del consiglio di presidenza, ai presidenti delle 9 commissioni parlamentari e ai 9 capigruppo. Sfugge alle sanzioni anche Gianfranco Micciché, in qualità di capogruppo del Misto ed ex presidente dell’Ars. In tutto sono 38 deputati che vengono considerati forfettariamente sempre presenti.