I residenti di Borgo Nuovo protestano contro la chiusura del centro anziani. In tanti questa mattina si sono radunati davanti al plesso della V Circoscrizione. Alcuni hanno appeso alcuni striscioni di dissenso rispetto alla decisione presa dalle istituzioni. Molti sono rimasti senza uno spazio dove fare attività. Elemento da non sottovalutare, soprattutto con il sopraggiungere del periodo estivo. La struttura è off-limits dal 27 aprile a causa di un problema burocratico fra i gestori e il comune di Palermo.

Da allora possono accedere soltanto gli uomini incaricati della manutenzione. “Il centro è stato chiuso per un difetto di forma. Ci dicono che facciamo assistenza anziani. Non è vero – dichiara Matilde Prestigiacomo, fra i soci del centro anziani di Borgo Nuovo -. Le persone continuano a chiamarci e a protestare. Ci accusano che facciamo feste private. Non è così. Siamo una famiglia di 220 iscritti che si riuniscono in eventi gratuiti”.

Blitz dei vandali al centro anziani di Borgo Nuovo

La chiusura, purtroppo, ha lasciato libero accesso ai vandali. Ieri, approfittando della chiusura del centro anziani, ignoti sono entrati forzando le finestre e causando danni all’interno della struttura. Sul posto è immediatamente giunto il personale delle forze dell’ordine, al quale i gestori hanno sporto denuncia. “E’ da due anni che vengono fatte attività gratuite – ha sottolineato il presidente della V Circoscrizione Andrea Aiello, presente all’assemblea civica di oggi -. Il centro ha ospitato anche le scuole per attività culturali. Lo spazio veniva utilizzato dalle associazioni per doposcuola e corsi di inglese. Ritengo che abbiamo fatto un ottimo lavoro e non può essere distrutto. Il centro diurno di Borgo Nuovo non può fare la fine del centro giovani di via Castellana o degli spazi sportivi di largo Gibilmanna“.

Il pericolo delle occupazioni

Il pericolo principale però è un altro. Ovvero, che il centro anziani di Borgo Nuovo segua la triste fine di alcuni locali pubblici, occupati abusivamente da privati cittadini e mai più restituiti alla comunità. “Siamo disposti a presidiarlo giorno e notte insieme ai cittadini – sottolinea il consigliere della V Circoscrizione Salvo Altadonna -. Gente che da 40 anni intendono quel luogo come “casa” ed in molti casi come unico luogo di socializzazione. Con la chiusura del centro non ha perso Borgo Nuovo ma l’intera città”. Una battaglia che sembra coinvolgere tutti. Dai giovani agli anziani. Dal mondo di destra a quello di sinistra. “È veramente peccato vedere il centro anziani chiuso – dichiara il consigliere della V Circoscrizione Davide Grasso -. Personalmente sono entrato pochissime volte in questo luogo, ma in quelle occasioni ho notato solo fattori positivi, un centro vero, pieno di vitalità, in cui la gente dei quartieri di Palermo, ma soprattutto di Borgo Nuovo si andava a svagare. È stato bello vedere oggi tantissima gente rivendicare questo posto e sono sicuro che questa lotta pagherà“.