Non c’è pace per gli autobus Amat, altro episodio di lanci di pietre contro i finestrini. Si arriva a quota quattro e siamo solo all’inizio del 2025: aumentano gli episodi di vandalismo contro i mezzi della società partecipata. L’episodio si è verificato nella rotonda del centro commerciale Conca d’Oro, in via Lanza di Scalea, dove la vettura 214 è stata presa di mira.

Le indagini dei carabinieri

Secondo le prime ricostruzioni, i vandali hanno colpito il mezzo con sassi causando la rottura di un finestrino. Non si segnalano feriti tra i passeggeri, anche il conducente è illeso. A seguito dell’incidente sono intervenuti i carabinieri per avviare le indagini. Tuttavia, i responsabili del lancio di sassi sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, al momento nessun responsabile è stato identificato.

Pietre contro un autobus a Palermo, distrutto il vetro del mezzo dell’Amat

Colpi di pietra contro un autobus dell’Amat della linea 246 a Palermo. Il mezzo dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico urbano del capoluogo è stato danneggiato da alcuni ragazzi che hanno lanciato sassi contro i vetri. L’autobus era al capolinea dell’ospedale Civico. A darne notizia è la società partecipata. Fortunatamente nessuno si è fatto male: illesi i passeggeri, così come l’autista. Sono intervenuti i carabinieri, che visioneranno le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona per cercare di risalire ai teppisti.

Secondo autobus danneggiato a colpi di pietra nella zona dell’ospedale Civico

Un secondo autobus dell’Amat è stato colpito e danneggiato con un lancio di pietre al capolinea dell’ospedale Civico. Anche questa volta alcuni ragazzi hanno lanciato sassi contro un mezzo della linea 108 causando la rottura del vetro laterale.

Sono intervenuti gli agenti di polizia che stanno acquisendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Ventiquattro ore prima un altro autobus della linea 246 dell’azienda che gestisce il trasposto urbano era stato danneggiato sempre con un fitto lancio di pietre.

“Domani mi adopererò per bloccare il servizio – dice il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta – È il secondo giorno consecutivo che ci mettono fuori uso un autobus. Non ci sono le condizioni di sicurezza per continuare il servizio”.

Terzo autobus danneggiato in tre giorni a Palermo, pietre contro la vettura 731

Ancora un assalto ad un autobus con conseguente danneggiamento a Palermo. E’ la terza volta in poche ore, il terzo  mezzo dell’Amat danneggiato in tre giorni, con una media di uno al giorno.

Assalti a colpi di pietra, è un “bollettino di guerra”

E’ un vero e proprio “bollettino di guerra” quello che le cronache quotidiane raccontano in città. Una guerra  di danni e di paura per autisti e passeggeri  per l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Palermo.

L’ultimo assalto con danneggiamento nel pomeriggio di venerdì 24 gennaio in via Papa Sergio. Presa di mira una vettura della linea 731 raggiunta da una gragnuola di  sassate che ha causato la rottura del parabrezza anteriore.

Spaccato parabrezza, nessun ferito

Fortunatamente i danni si sono limitati alla vettura. Nessun ferito a bordo ma solo spavento per passeggeri e autista. Sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato che hanno acquisito le immagini della videosorveglianza del mezzo e della zona.

I due precedenti in due giorni

Questo genere di assalti ha due precedenti negli ultimi due giorni. Nelle 48 ore precedenti a questo danneggiamento altre due vetture erano state colpite da pietre in aree diverse della città e in  particolare nella zona del capolinea poco distante dall’ospedale Civico. Si è trattato di una vettura della linea 246 e una della linea 108. Il danneggiamento del mezzo della linea 246 è avvenuto proprio mentre l’autobus era fermo al capolinea. Sono stati rotti alcuni finestrini laterali nei pressi delle porte scorrevoli di accesso e deflusso .

Il mezzo dalla linea 108, invece, era in movimento nei pressi dell’Ospedale Civico quando è stato raggiunto alla pioggia di sassi che ha raggiunto, anche in questo caso, i finestrini laterali ma dal lato opposto rispetto alle porte.

Il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta ha chiesto al prefetto di Palermo maggiori controlli e interventi per risalire ai teppisti che arrecano un grave danno all’azienda alle prese con costanti sforzi per migliorare il servizio e mettere in strada un numero maggiore di vetture