Calci contro il proprio cane nel cuore della movida di Palermo. E’ accaduto ieri, 5 febbraio, nelle prime ore della sera. Un uomo è stato sorpreso mentre maltrattava il suo cane, colpendolo ripetutamente con calci a piazza Sant’Anna. Le urla strazianti del povero animale hanno attirato l’attenzione di due ragazze che hanno immediatamente segnalato l’episodio alla forze dell’ordine.
Gli insulti ai passanti
Le autorità sono riuscite a identificare l’uomo responsabile ma immediatamente dopo l’accaduto, ha continuato a bere alcolici sul posto per poi in un secondo momento andarsene con il cane, lanciando insulti verso coloro che gli stavano intorno. Al momento non si conoscono le sue generalità né la sua provenienza.
La comunità si mobilita
La comunità si mobilita per chiedere giustizia per l’animale maltrattato. Si tratta di un cane nero che, al momento della violenza, ha richiamato a sé l’attenzione con mugolii e guaiti di dolore. “Vogliamo giustizia per questo povero cane nero vittima dell’uomo – ha scritto LAV Palermo, associazione di protezione degli animali – vogliamo il sequestro del cane maltrattato! Il maltrattamento è un reato e va punito – continuano – attenzione massima se lo incontrate, perché sta girando per il centro ed è pericoloso”.
La storia Aron, altro cane maltrattato e bruciato vivo
La storia si ripete e ricorda l’episodio di Aron, bruciato vivo in via delle Croci a Palermo lo scorso anno. Avrebbe bruciato un cane vivo dopo averlo attaccato a un palo delle indicazioni stradali, in via delle Croci a Palermo. E’ accaduto dirimpetto alla chiesa di Santa Maria del Monserrato, a pochi metri da un ingresso del Giardino Inglese. L’allarme è scattato attorno alle 21.30 di ieri sera, quando passanti e residenti hanno visto l’animale avvolto dalle fiamme e hanno chiamato la polizia. Un uomo identificato come l’autore e denunciato.
L’autore dello spregevole gesto
Ad appiccare il fuoco sarebbe stato un uomo che dalla vigilia di Natale avrebbe occupato abusivamente lo spazio che un tempo fu l’ingresso di Villa Deliella. L’area era stata destinata successivamente a un parcheggio e un lavaggio. Ma da anni è in abbandono nonostante un progetto di riqualificazione per la costruzione di un museo del liberty.
Intervento della polizia per evitare linciaggio
È intervenuta la polizia, che ha portato via l’uomo dopo che in strada si era formata una folla di persone inferocite. L’animale, un pitbull che sarebbe regolarmente microchippato, è stato preso in cura da una clinica veterinaria. Verserebbe in gravi condizioni per le ustioni riportate. L’uomo è stato bloccato dagli agenti di polizia e portato in questura. Nel tragitto ha aggredito i poliziotti e danneggiato la volante.
La presenza dell’uomo all’interno della struttura era stata segnalata dai residenti alla vigilia di Natale dopo che lo stesso aveva bruciato sterpaglie in piena notte.
I casi inquietanti nel Palermitano
Nella primavera del 2023, ci furono ben due casi di cani bruciati a Marineo, in provincia di Palermo. La denuncia arrivò dalla responsabile regionale dell’ufficio garante dei diritti degli animali Laura Girgenti. In via Corleone, non distante dalla casa di una delle referenti dell’organizzazione, qualcuno portò un cane ha messo sopra della legna e ha appiccò il fuoco. Laura Girgenti chiamò i carabinieri di Marineo per presentare denuncia. All’epoca la stessa Girgenti parò dell’ipotesi che si fosse di fronte ad un atto intimidatorio. Addirittura fu detto che vi era l’idea su chi potesse essere stato.






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