Aveva raggiunto il suo diploma appena lo scorso anno e ad oggi i compagni di scuola la ricordano con tanto affetto. Giada Plescia, 19 anni, è venuta a mancare improvvisamente. Una notizia che ha scosso profondamente la comunità scolastica del liceo Classico Vittorio Emanuele II di Palermo dove si era guadagnata la stima di tutti. I suoi compagni di viaggio, quelli della 5I dell’istituto, hanno voluto salutare la giovane con una lunga lettera, messaggio in cui viene celebrata la vita che Giada tanto apprezzava.
Si svolgerà il 21 febbraio insieme ai compagni e ai docenti, la messa commemorativa alle 12 presso la cattedrale di Palermo.
La lettera della classe 5I
Le parole scritte dai compagni di classe raccontano di una ragazza capace di portare gioia e conforto anche nei momenti difficili. Più volte Giada viene descritta come un “dono” e un “gioiello di inestimabile valore”.
“Legame. Quello che sei riuscita a stringere con ognuno di noi, lasciandoti comprendere e amare – si legge -Forse sei proprio tu la corda che ci tiene e ci terrà per sempre legati. Ma di un legame che ha un sapore dolce, genuino, intenso. Sapevi guarire ogni ferita, riparare i cuori infranti e far tornare il sole durante la tempesta. Anche quando eri giù, anche quando non avevi voglia di uscire, anche quando tutto intorno sembrava buio, avevi il sorriso sulle labbra. E quel sorriso scaldava il cuore di tutti, dava conforto e rendeva subito tutto più colorato. Eri un dono, un gioiello di inestimabile valore. Quante persone ancora da incontrare, luoghi da scoprire, vite da vivere. Quanta innocenza nel volto di chi si copriva il sorriso per l’imbarazzo. Quanta forza nel volto di chi ha superato i propri limiti assaporando la pienezza della vita. Quanta fragilità nel volto di chi ha un’anima pura come la tua. Quanta spensieratezza nel volto di chi ha vissuto una vita troppo breve, ma con la massima intensità. Intenso è l’aggettivo che descrive il legame che hai costruito, riuscendo a colorare la nostra quotidianità, con i tuoi scherzi e le tue smorfie, i tuoi ritardi e i tuoi tentativi di fuga. Adesso rimane la certezza che tu continuerai a camminare, attraverso i nostri passi. Continuerai a sorridere, attraverso le nostre labbra. Continuerai a vivere, attraverso noi che ce ne andremo da compagni, pronti a percorrere insieme l’ultimo cammino. Sarai sempre nei nostri ricordi, nei gesti di tutti i giorni, nelle parole, nelle persone. Eternamente tuoi, i compagni della 5ªI”.
“In questa scuola mia figlia era rinata”
Tra i diversi messaggi di cordoglio si legge una replica di mamma Daniela alla lettera dei compagni di Giada: “Grazie per il bellissimo pensiero. In questa scuole lei era rinata, ha trovato professori e compagni speciali. Sono fiera di mia figlia è onorata di essere stata la sua mamma. Per me un privilegio. Ovviamente il mio cuore è spezzato in mille pezzi e triste per quello che le è accaduto, non doveva accadere, vorrei che fosse ancora qui con me fisicamente, ma so che lo è spiritualmente. Lei per sempre con me e con tutte le persone a cui ha voluto bene. Grazie ancore di tutto E per chi avrà piacere pregheremo per lei tutti insieme in Cattedrale.”






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