Un gesto che ha sconvolto la Francia: un uomo di 47 anni ha profanato la fiamma eterna del Milite Ignoto sotto l’Arco di Trionfo, accendendo una sigaretta. Arrestato, rischia severe conseguenze legali e la revoca del permesso di soggiorno.
Martedì scorso, 4 agosto, un uomo di 47 anni di nazionalità marocchina è stato arrestato a Parigi dopo aver compiuto un gesto che ha suscitato un’ondata di sdegno in tutta la Francia. L’individuo, un senza fissa dimora con un permesso di soggiorno valido fino a ottobre 2025, è stato filmato mentre scavalcava le catene che delimitano la tomba del Milite Ignoto sotto l’Arco di Trionfo, accendendo una sigaretta con la fiamma eterna, simbolo della memoria dei soldati caduti per la Francia. Il video, girato da una turista lettone e diffuso rapidamente sui social network, ha trasformato l’episodio in un caso nazionale, spingendo le autorità a intervenire con decisione.
Il video virale e la reazione pubblica
Le immagini, pubblicate inizialmente su TikTok poco prima delle 21:00 di lunedì 4 agosto, mostrano l’uomo mentre si inginocchia per accendere la sigaretta con la fiamma eterna, per poi allontanarsi senza dire una parola. La turista lettone che ha registrato il video, intervistata da Le Figaro, ha dichiarato: “Al contrario, pareva perfettamente consapevole di quello che stava facendo, fiero di averlo fatto”. Il filmato, diventato virale in poche ore, ha scatenato un’ondata di indignazione sui social media, con migliaia di utenti che hanno condannato il gesto come una mancanza di rispetto verso un simbolo sacro della nazione francese.
L’arresto e le accuse
L’uomo è stato arrestato alle 18:00 di martedì 5 agosto in Avenue de la Grande Armée, a pochi passi dall’Arco di Trionfo, grazie alla collaborazione tra la polizia e i cittadini che hanno contribuito a identificarlo. Inizialmente, l’individuo ha negato i fatti, ma ha poi ammesso la propria responsabilità. È accusato di “aver violato una tomba, un’urna cineraria o un monumento eretto in memoria dei defunti”, un reato previsto dall’articolo 225-17 del codice penale francese, che comporta una pena fino a un anno di carcere e una multa di 15.000 euro. L’uomo, noto alle forze dell’ordine per precedenti penali che includono furto d’auto, danneggiamento e violenza o ingiuria pubblica a sfondo razziale, è ora in custodia cautelare in attesa del processo.
La risposta delle autorità
Il ministro dell’Interno, Bruno Retailleau, ha reagito con fermezza, definendo l’atto “indegno e miserabile, un oltraggio a chi è morto per la Francia”. Retailleau ha annunciato la decisione di revocare il permesso di soggiorno dell’uomo, una misura che riflette la gravità del gesto agli occhi delle autorità francesi. La ministra per la Memoria e i Veterani, Patricia Mirallès, ha espresso soddisfazione per la rapidità dell’arresto, sottolineando su X: “Non è una semplice bravata: è una profanazione”. Anche il prefetto di Parigi, Laurent Nunez, ha definito il gesto “inammissibile”, ringraziando pubblicamente coloro che hanno contribuito a identificare il responsabile.
Il significato della Fiamma Eterna
La fiamma eterna del Milite Ignoto, accesa per la prima volta l’11 novembre 1920, è uno dei simboli più cari alla Francia. Situata sotto l’Arco di Trionfo, rappresenta il sacrificio dei soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale e, più in generale, di tutti coloro che hanno dato la vita per la patria. La profanazione di questo monumento non è solo un atto vandalico, ma un’offesa alla memoria collettiva di una nazione.






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