Un sostegno concreto per l’intero anno scolastico: nutrizione, salute e sicurezza per i bambini grazie al progetto “Una bici per l’India – Kit4Kids”. C’è chi nel sud dell’India, nello specifico a Tamil Nadu, ha ricevuto una bicicletta per raggiungere le scuole distanti fino a 15 chilometri. Un progetto, “Una bici per l’India”, al quale ha aderito anche la Sicilia che ha un nome: Interlife Ets, e che potenzia il suo raggio d’azione con la collaborazione con Lions International – distretto 108 Sicilia, già affermata in precedenza.

Migliorare la qualità della vita

Più accesso all’educazione e una qualità della vita migliore. Questa è la nuova mission del progetto per i minori più vulnerabili: una istruzione continuativa per rendere i giovani del domani coscienti e capaci.

Il nuovo service congiunto “Una bici per l’India – Kit4Kids” fornirà un insieme di materiali essenziali al sostentamento quotidiano anche grazie al sostegno della Fondazione Mediolanum: retta scolastica, libri, quaderni, articoli di cancelleria e borse di studio, ma anche alimenti e integratori per una dieta equilibrata. Sul fronte salute, invece, cure e visite mediche indispensabili per far fronte alle sfide quotidiane; infine, prodotti per la cura e la protezione da rischi o sfruttamento.

La presentazione ufficiale del progetto si è svolta durante l’Incontro d’Autunno 2025/26 del Distretto Lions 108 Yb Sicilia, tenutosi dal 10 al 12 ottobre a Petrosino (Trapani).

A illustrare l’iniziativa è stato Maurizio Stellino, delegato del governatore per il service e del comitato Cooperazione Internazionale di servizio, che ha sottolineato la linea guida dell’anno sociale 2025-2026: “Concretezza e fraternità nel servizio” che avverrà sotto la guida di Diego Taviano.

Il progetto “Una bici per l’india”

È stato già lanciato a marzo scorso, ad opera di Interlife, un progetto intitolato “Una bici per l’India”. L’iniziativa nasce per i villaggi rurali più poveri dell’India meridionale, dove le scuole si trovano a distanze comprese tra i 12 e i15 chilometri. Quando le ragazze raggiungono la pubertà molte famiglie esitano a lasciarle percorrere a piedi questi tragitti, temendo per la loro sicurezza: il rischio di rapimenti o violenze è all’ordine del giorno.

Di fronte a questo scenario, regalare una bicicletta è più di un sostegno concreto. Il mezzo permette alle giovani di raggiungere la scuola in modo più sicuro riducendo i pericoli lungo il cammino. Il progetto quindi vuole spezzare questo circolo: garantendo sicurezza e accesso all’istruzione si punta a permettere loro la costruzione di un futuro migliore.