Il mondo della musica italiana piange la scomparsa del Maestro Giuseppe Vessicchio, conosciuto e amato da generazioni come Beppe Vessicchio. Il celebre direttore d’orchestra, arrangiatore e volto simbolo del Festival di Sanremo, è deceduto oggi a 69 anni all’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma, dove era ricoverato in rianimazione per una polmonite interstiziale precipitata rapidamente. A darne conferma è la direzione sanitaria dell’A.O. San Camillo, in accordo con la famiglia, che ha chiesto riservatezza e ha annunciato che i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.
La notizia, diffusa nel pomeriggio da fonti vicine al musicista, ha immediatamente suscitato commozione nel mondo della cultura, della televisione e dello spettacolo italiano, dove il Maestro era considerato una vera e propria istituzione.
Dalla sua prima apparizione televisiva fino agli applausi del Teatro Ariston, Vessicchio è diventato nel tempo un simbolo di eccellenza, umanità e discrezione. Con la sua bacchetta gentile e il carisma pacato, ha saputo coniugare tecnica e cuore, guadagnandosi l’affetto del grande pubblico ben oltre il mondo della musica colta.
Chi era Giuseppe “Beppe” Vessicchio – Biografia
Giuseppe Vessicchio, detto Beppe, era nato a Napoli il 17 marzo 1956. Compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, si era formato musicalmente tra il Conservatorio e la pratica con gruppi jazz e pop. Negli anni Ottanta inizia la sua carriera come arrangiatore per artisti come Eugenio Finardi, Andrea Bocelli, Zucchero, Elisa, Elio e le Storie Tese, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, diventando in breve una figura centrale nella musica leggera italiana.
La consacrazione popolare arriva con il Festival di Sanremo, dove dirige per la prima volta nel 1990. La sua eleganza discreta, unita alla maestria musicale, lo rendono un personaggio amatissimo. Negli anni, diventa protagonista di decine di edizioni del Festival, contribuendo al successo di numerosi artisti e canzoni entrate nella storia della musica italiana.
Oltre a Sanremo, Vessicchio è stato anche compositore di musica classica e autore di colonne sonore, oltre che ospite e giudice in vari programmi televisivi, tra cui “Amici di Maria De Filippi”, dove ha sostenuto giovani talenti con rigore e affetto.
Negli ultimi anni, aveva dedicato molte energie alla diffusione della cultura musicale nelle scuole, sostenendo il valore educativo della musica nella formazione dei giovani. Sempre coerente con la sua natura schiva, è rimasto lontano dalle polemiche e vicino al pubblico, con un garbo raro nel mondo dello spettacolo.






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