Dai fornai del ‘Panettone Maximo’ 80 doni per bimbi di due onlus (AGI) – Roma, 14 dic. – Ogni promessa è debito. Lo sanno bene gli organizzatori di ‘Panettone Maximo’, il festival nazionale del panettone artigianale, tenutosi lo scorso 30 novembre al Salone delle Fontane davanti a circa 5000 persone, che da 7 anni rispettano la promessa fatta ogni anno a una associazione diversa che si occupa di seguire bambini in forte stato di disagio o bisognosi di cure.
Sono 80 i panettoni donati dai pasticceri e dai fornai del contest, alle due associazioni prescelte, che operano sul territorio a sostegno dei più bisognosi. Come avvenuto nelle edizioni precedenti con ‘La Casa di Peter Pan’, la So.Spe. della compianta suor Paola, la ‘Casa della Mamma’ e, lo scorso anno, alla chiesa Nostra Signora di Lourdes, a favore dei ragazzi di don Daniele Masciadri. Così è avvenuta la prima consegna dei panettoni artigianali, presso la Ciofs FP Lazio ets (Centro italiano opere femminili salesiane – Formazione professionale) diretta da suor Novella che, grazie a un’attenta opera educativa, aiuta i giovani delle fasce sociali più deboli a intraprendere la strada del mondo del lavoro oltre a promuovere processi di riconversione e mobilità professionale che valorizzano le pari opportunità.
“Siamo andati alla sede di Testaccio, la più organizzata – racconta Fabio Carnevali, ideatore di ‘Panettone Maximo’ – dove abbiamo incontrato suor Novella, il corpo docente e gli stessi ragazzi che qui imparano una professione per il loro futuro, in questo caso in campo ristorativo e alberghiero. Abbiamo visitato la cucina, la pasticceria e il reparto della pasta all’uovo, e ognuno di noi l’ha acquistata e mangiata, risultando davvero squisita. Siamo rimasti impressionati dal lavoro che Suor Novella e i suoi insegnanti svolgono all’interno di quello che è uno dei sei centri da loro gestiti su Roma e provincia. Davvero encomiabili”.
I soffici dolci artigianali sono stati consegnati poi all’associazione ‘Davide Ciavattini Onlus’ diretta dal dottor Alessandro Pinci, che svolge un’importante attività di raccolta fondi destinati a specifici progetti volti a migliorare l’assistenza psico-sociale, ricreativa ed educativa svolta quotidianamente presso il dipartimento di Oncoematologia dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. “La nostra missione è anche un progetto educativo – spiega il presidente Pinci – nella nostra casa di accoglienza’, la ‘Casa di Davide’, l’associazione ha voluto incrementare il sostegno alle famiglie e ai relativi pazienti con nuove e utili attività, tra cui il sostegno scolastico fornito gratuitamente da alcune insegnanti dell’Istituto Comprensivo Via Salvatore Pincherle, la pet therapy, i tanti laboratori proposti dalle nostre bravissime pedagogiste, il supporto psicologico e tanto altro”.

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