Può un’esecuzione essere fermata a pochi giorni dall’iniezione letale dopo che il condannato ha già scelto l’ultimo pasto? È quanto accaduto in Georgia, dove la messa a morte di Stacey Humphreys, detenuto nel braccio della morte, è stata improvvisamente sospesa senza spiegazioni ufficiali, aprendo un nuovo capitolo in una vicenda giudiziaria che dura da oltre vent’anni.

Humphreys, 52 anni, era destinato a ricevere l’iniezione letale domani sera per l’omicidio di due giovani agenti immobiliari, Cyndi Williams, 33 anni, e Lori Brown, 21 anni. Solo pochi giorni fa aveva ordinato un ultimo pasto particolarmente abbondante, composto da carne alla griglia, fast food e dolci.

Poi, a sorpresa, l’intervento del Georgia State Board of Pardons and Paroles ha bloccato tutto.

La sospensione improvvisa dell’esecuzione

Lunedì, infatti, è stato emesso un ordine che sospende l’esecuzione di Stacey Humphreys. La decisione è arrivata senza indicare le ragioni del provvedimento né la durata della sospensione.

Contestualmente, il board ha annunciato che l’udienza di clemenza prevista per la mattina successiva è stata “rinviata fino a nuovo avviso”.

L’esecuzione era programmata per domani, 17 dicembre, presso il Georgia Diagnostic and Classification Prison di Jackson. Ora resta congelata, almeno temporaneamente, in un clima di incertezza totale.

Durante un’udienza nel pomeriggio di lunedì, un’avvocata del board ha ammesso di non sapere per quanto tempo la sospensione resterà in vigore.

Il nodo giuridico e le accuse di conflitto di interessi

La sospensione arriva dopo una mossa legale significativa da parte degli avvocati di Humphreys. La settimana precedente, la difesa aveva presentato una petizione chiedendo a un giudice di ordinare la ricusazione di due membri del consiglio per presunti conflitti di interesse.

Secondo gli avvocati, Kimberly McCoy e Wayne Bennett non dovrebbero partecipare alla valutazione della richiesta di clemenza del detenuto.

La difesa ha chiesto al giudice di sospendere le procedure di clemenza per 90 giorni, in modo da consentire al governatore Brian Kemp di nominare membri sostitutivi e garantire un consiglio di cinque persone privo di conflitti.

Inoltre, i legali hanno chiesto che il board non esamini la domanda di clemenza fino alla sostituzione dei due membri contestati.

Chi sono i membri contestati

Kimberly McCoy è uno dei membri per i quali è stata richiesta la ricusazione. All’epoca del processo di Humphreys, lavorava come assistente alle vittime presso l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Cobb. Era stata assegnata proprio al caso delle due donne uccise.

Wayne Bennett, l’altro membro coinvolto, era invece lo sceriffo della contea di Glynn, dove il processo fu trasferito a causa dell’eccessiva attenzione mediatica. Secondo la difesa, Bennett supervisionava la sicurezza dei giurati e dello stesso Humphreys durante il processo.

Durante l’udienza, Bennett ha dichiarato di non ritenere che il suo ruolo passato possa influenzare la valutazione del caso. Ha affermato che esaminerà le prove e agirà in modo appropriato. Ha inoltre spiegato che non era direttamente coinvolto nella gestione quotidiana della sicurezza, affidata al suo staff.

Il caso McCoy e il significato dell’astensione

Nel corso dell’udienza è emerso che Kimberly McCoy aveva accettato domenica sera di astenersi dal voto sulla richiesta di clemenza di Humphreys.

Tuttavia, non è chiaro cosa comporti concretamente questa astensione. Alla domanda del giudice della Corte Superiore della contea di Fulton, Robert McBurney, su cosa significhi per lei astenersi, McCoy ha risposto che farà “qualsiasi cosa il tribunale le ordinerà”.

Un’avvocata del board ha chiarito che, secondo la sua interpretazione, McCoy potrebbe comunque essere presente all’udienza di clemenza e porre domande ma non esprimere un voto.

Un dettaglio non secondario, perché per concedere la clemenza sono necessari almeno tre voti favorevoli del consiglio.

Quorum o consiglio completo: lo scontro legale

Gli avvocati di Humphreys sostengono che il loro assistito abbia il diritto di vedere la propria richiesta di clemenza valutata da un consiglio completo di cinque membri senza conflitti di interesse.

Tina Piper, legale dello Stato, ha invece sostenuto una tesi opposta. Secondo lei, Humphreys ha diritto a una votazione da parte di un quorum di tre membri, non necessariamente da tutti e cinque.

Ha inoltre ricordato che la Costituzione statale prevede un consiglio composto da cinque membri e che il governatore non può nominare un membro temporaneo per portare il numero a sei.

I legali del detenuto hanno chiesto al giudice di impedire allo Stato di procedere con l’esecuzione finché non verrà presa una decisione definitiva sulla ricusazione dei membri del board e sull’eventuale sostituzione di chi non vota.

Il mandato di morte e la scadenza

Il mandato di esecuzione di Humphreys resta valido fino a mezzogiorno del 24 dicembre. Se l’esecuzione non verrà effettuata entro quella data, lo Stato sarà costretto a richiedere un nuovo mandato.

Stacey Humphreys

Stacey Humphreys

L’ultimo pasto richiesto dal condannato

Prima della sospensione, le autorità avevano reso noto cosa Humphreys aveva chiesto come ultimo pasto. Una lista lunga e calorica.

Barbecue di manzo, costine di maiale, un bacon double cheeseburger, patatine fritte, insalata di cavolo, pane di mais, ali di pollo buffalo e una pizza “meat lovers” formato teglia.

Per accompagnare il tutto, due bibite al limone e lime. Per dessert, gelato alla vaniglia.

Una richiesta che aveva attirato l’attenzione dell’opinione pubblica per l’opulenza del menù, ora rimasto simbolicamente sospeso come l’esecuzione stessa.

I crimini e la condanna

Stacey Humphreys è stato giudicato colpevole nel settembre 2007 al termine di un processo con giuria. È stato condannato a morte per omicidio aggravato, omicidio durante la commissione di un reato, aggressione aggravata, rapina a mano armata e sequestro di persona con lesioni.

I fatti risalgono al 3 novembre 2003. Humphreys era già un criminale condannato e si trovava in libertà vigilata.

Quel giorno entrò nell’ufficio vendite di una casa modello in un nuovo complesso residenziale a Powder Springs, circa 30 chilometri a nord-ovest di Atlanta, dove lavoravano le due vittime.

Secondo le prove presentate al processo, costrinse le donne a spogliarsi e a consegnargli i codici PIN dei loro bancomat prima di ucciderle a colpi d’arma da fuoco.

Successivamente prelevò oltre 3.000 dollari dai conti bancari delle vittime. Dopo l’arresto disse alla polizia che aveva contratto prestiti a tassi elevati e aveva bisogno di denaro per pagare una rata del suo camion.

Le ultime battaglie legali

Questo mese, l’avvocato di Humphreys ha sostenuto che l’esecuzione violerebbe i suoi diritti al giusto processo e all’uguaglianza davanti alla legge.

La tesi si basava su un accordo risalente al periodo della pandemia che aveva sospeso alcune esecuzioni e che, secondo la difesa, veniva ancora utilizzato per ritardare la sorte di altri detenuti nel braccio della morte.

Tuttavia, tale accordo si applicava solo ai casi in cui una richiesta di nuova udienza d’appello fosse stata respinta durante un’emergenza giudiziaria legata alla pandemia. L’emergenza è terminata nel giugno 2021 e la richiesta di Humphreys è stata respinta nell’ottobre 2024.

La richiesta sull’esecuzione

Un ultimo dettaglio riguarda le modalità dell’esecuzione. Humphreys ha chiesto di poter restare seduto o in piedi durante l’iniezione letale.

I suoi avvocati hanno spiegato che restare sdraiato potrebbe causargli difficoltà respiratorie a causa di diversi problemi di salute.

Anche questo aspetto resta ora sospeso insieme a tutto il resto.

FAQ 

Perché l’esecuzione è stata sospesa?
Per questioni procedurali legate alla richiesta di ricusazione di membri del board di clemenza.

La sospensione equivale a una grazia?
No. L’esecuzione è solo rinviata e può essere riprogrammata.

Cosa succede se il mandato scade?
Lo Stato dovrà richiedere un nuovo mandato di esecuzione.

Il board deve essere composto da cinque membri?
Sì, secondo la Costituzione statale, ma la votazione può avvenire anche con un quorum.