Come può una lite tra adolescenti trasformarsi in un delitto così violento. È la domanda che resta aperta dopo l’incriminazione di due ragazzi della Florida accusati di aver ucciso una quattordicenne e di averne incendiato il corpo. I due, nonostante la giovane età, saranno processati come adulti e rischiano l’ergastolo in caso di condanna.

Gabriel Williams, 16 anni, e Kimahri Blevins, 14 anni, entrambi residenti a Pace, sono stati incriminati venerdì scorso con l’accusa di omicidio premeditato di primo grado per la morte di Danika Troy, avvenuta alla fine del mese scorso. La notizia è stata riportata dall’emittente locale WEAR.

Secondo gli inquirenti, il delitto sarebbe maturato all’interno di un contesto di rapporti deteriorati tra i tre ragazzi, che si conoscevano perché frequentavano la stessa scuola. La madre della vittima ha dichiarato di sperare che i responsabili ricevano la pena massima.

La scomparsa e il ritrovamento del corpo

Ashley Troy ha raccontato di aver visto sua figlia per l’ultima volta il 30 novembre. La mattina successiva ne aveva denunciato la scomparsa, ritenendo inizialmente che si trattasse di una fuga volontaria.

“All’insaputa della madre, Danika era stata uccisa la notte precedente”. Lo ha dichiarato lo sceriffo della contea di Santa Rosa, Bob Johnson, durante una conferenza stampa.

Il corpo senza vita della ragazza è stato ritrovato il 2 dicembre intorno alle 11 del mattino in una zona boschiva isolata. Secondo quanto riferito dagli investigatori, il cadavere era carbonizzato e presentava ferite da arma da fuoco. Nelle vicinanze sono stati rinvenuti diversi proiettili inesplosi e tracce evidenti di un incendio.

Le accuse e il presunto piano

Le autorità hanno dichiarato che Williams avrebbe sottratto una pistola alla madre per compiere il delitto. Nessuno dei genitori dei due ragazzi è stato accusato di alcun illecito.

Secondo la ricostruzione della polizia, i due adolescenti erano amici di Danika Troy ma i rapporti si sarebbero incrinati durante la pausa del Ringraziamento. Stando a quanto riportato dal sito Law and Crime, i ragazzi avrebbero pianificato l’omicidio dopo che Danika aveva bloccato Blevins sui social media e aveva definito Williams “inutile e un membro di una gang”.

Un testimone avrebbe riferito agli investigatori che Williams e Blevins avevano pianificato l’uccisione ma prevedevano di spararle una sola volta. Sempre secondo gli inquirenti, sarebbe stato Williams a far degenerare ulteriormente il crimine incendiando il corpo della ragazza.

La notte del delitto e i sospetti

La sera dell’omicidio, la madre di Blevins avrebbe sorpreso il figlio mentre rientrava di nascosto in casa. Il ragazzo le avrebbe detto di essere uscito per fumare una sigaretta ma la donna ha riferito alla polizia di non aver sentito odore di fumo sui suoi vestiti.

Entrambi i giovani accusati avrebbero successivamente confermato agli investigatori che c’era stato un “allontanamento” nei rapporti con Danika Troy.

La madre della vittima sostiene inoltre che Williams avrebbe attirato la figlia all’incontro della sera del delitto fingendo di provare un interesse sentimentale nei suoi confronti.

Precedenti con la legge e custodia cautelare

Lo sceriffo Bob Johnson ha dichiarato che i due ragazzi avevano già avuto in passato dei “problemi” con le forze dell’ordine, senza però specificare se fossero mai stati formalmente arrestati.

Attualmente Williams e Blevins sono detenuti senza possibilità di cauzione presso il carcere della contea di Santa Rosa. Dovranno comparire nuovamente in tribunale per l’udienza di arraignment fissata per l’8 gennaio.

Il dolore della madre di Danika

Ashley Troy ha detto di aver bisogno di risposte per riuscire ad affrontare quanto accaduto. “Mi resta solo da chiedermi perché”. “Lei voleva solo essere amata”.

Nonostante la brutalità del delitto, la donna ha affermato di non provare odio verso i due ragazzi. “Non do la colpa a quei ragazzi”. “Do la colpa a un’influenza malvagia”. “Non li odio, odio quello che hanno fatto alla mia bambina”.

Ashley ha raccontato di avere grandi difficoltà ad accettare la realtà della perdita. “A giorni alterni, ogni nuova ondata di dolore e di negazione su come questo possa essere reale – la mia bambina, uccisa. È qualcosa che non avrei mai immaginato, il mio peggior incubo”.

Ha aggiunto che lei e l’altra figlia stanno cercando di affrontare il periodo natalizio. “C’è un vuoto dove prima eravamo in tre e ora siamo solo in due”.

La raccolta fondi per il funerale

Mentre familiari e amici continuano a piangere la morte di Danika Troy, è stata avviata una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare la famiglia a coprire le spese funerarie.

La campagna ha superato i 30.000 dollari di donazioni entro la serata di domenica. “È un momento difficile per la famiglia e qualsiasi aiuto sarà prezioso. Non chiedo solo donazioni, ma anche preghiere”.

Il procedimento giudiziario

Con l’incriminazione per omicidio premeditato di primo grado, i due adolescenti rischiano di trascorrere il resto della loro vita in carcere se riconosciuti colpevoli. Il caso è seguito dalla procura della contea di Santa Rosa County, che ha scelto di procedere trattando entrambi come adulti nonostante la giovane età. Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio della vicenda e ricostruire con precisione le ultime ore di vita di Danika Troy.

FAQ

Chi sono gli accusati
Gabriel Williams, 16 anni, e Kimahri Blevins, 14 anni, entrambi residenti a Pace, Florida.

Chi è la vittima
Danika Troy, una ragazza di 14 anni.

Dove è stato trovato il corpo
In una zona boschiva isolata della contea di Santa Rosa.

I genitori sono indagati
No, nessun genitore è stato accusato di alcun reato.

Quando è prevista la prossima udienza
L’8 gennaio per l’arraignment.