Gli agenti della Digos hanno denunciato 8 tifosi del Siracusa che, nonostante sottoposti al Daspo, hanno assistito alla partita di play-off di calcio tra Siracusa ed Enna, valida per la promozione in serie D, disputatasi il 18 giugno. La polizia, nel corso dei controlli durante tutta la giornata si sono accorti della presenza di queste persone al De Simone e sono stati anche immortalati dalle telecamere.

Il Daspo

Quei tifosi sono tra i 12 che un anno fa subirono il Daspo firmato dal questore di Siracusa Benedetto Sanna in relazione ai disordini avvenuti in occasione dell’incontro di calcio tra Città di Siracusa e Igea Virtus. Il 3 aprile del 2022, i tifosi della squadra ospite, secondo quanto indicato dalla polizia, arrivarono a Siracusa a bordo di alcuni mezzi, danneggiati da alcuni sostenitori locali.

Durata della misura

I 12 Daspo, tutti a carico di tifosi siracusani, hanno una durata dai 2 ai 6 anni in relazione alla gravità degli atti commessi dai soggetti destinatari.

Violenza in campo

La violenza, però, si pratica anche sui campi, oltre che all’esterno dello stadio, infatti, prima di questo episodio, gli stessi agenti di polizia, in particolare il personale della Digos notificarono un Daspo per un periodo di tre anni nei confronti di due calciatori di una squadra di calcio siracusana che milita nel campionato di Terza categoria a seguito dell’aggressione ad un arbitro.

Arbitro aggredito

I fatti risalgono al marzo del 2022, in occasione di una partita tra la formazione di casa, il Cassibile, e la squadra avversaria, disputatasi nell’impianto sportivo di Cassibile, frazione a sud di Siracusa. Non è stato l’unico episodio di violenza ai danni di un arbitro nel Siracusano, infatti se ne sono verificati altri due  in occasione di due partite di calcio a 5 valevoli per il campionato Under 17 in corso in un impianto sportivo alla periferia sud di Siracusa