I carabinieri di Ortigia, insieme ai militari dello squadrone eliportato Cacciatori di “Sicilia” e all’unità cinofila di Nicolosi, hanno arrestato un 40enne, Tony Tarantello, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo spaccio in viale Ermocrate
Si tratta di una indagine complessa che si è concentrate su una piazza di spaccio, situata in via delle Mandrie, a ridosso di viale Ermocrate, nella zona della stazione ferroviaria di via Crispi. Qui, secondo alcune fonti investigative, la rete di pusher avrebbe avuto nella sua disponibilità alcuni locali che erano tenuti sotto stretta osservazione dai carabinieri e così nelle ore scorse hanno fatto irruzione.
Il bunker della droga
In uno di questi immobili, i militari hanno sorpreso l’indagato: nel corso della perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 100 grammi di stupefacente tra cocaina, crack, hashish e marijuana, suddiviso in 79 dosi preconfezionate e materiale per il confezionamento e la pesatura, oltre alla somma di 515 euro ritenuta provento di spaccio.
Le telecamere
Inoltre, è stato scoperto un sofisticato impianto di videosorveglianza per tentare di anticipare le mosse delle forze dell’ordine. Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna, a Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.
Le indagini
Le indagini non sono chiuse, gli inquirenti riterrebbero il 40enne solo un tassello di un mosaico più vasto, del resto quella zona è noto, specie tra gli assuntori di sostanze stupefacenti, un luogo per comprare droga, di ogni tipo. Tante sono le auto di tossicodipendenti che si recherebbero in viale Ermocrate per fare compere.
Lo spaccio a Cassibile
Nei giorni scorsi, gli stessi carabinieri hanno eseguito sei misure cautelari nell’ambito di un’operazione contro un traffico di armi e droga concentrato a Cassibile. I provvedimenti restrittivi, di cui 1 in carcere, tre agli arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora, sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa.
Le indagini dei carabinieri di Siracusa, coordinate dalla Procura di Siracusa, ha svelato l’esistenza di un un gruppo autonomo, non riconducibile ad alcun contesto di criminalità organizzata, che si era specializzato nel commercio di droga ed armi nella frazione di Cassibile, e nel Comune di Canicattini Bagni, nel Siracusano. Nel corso dell’attività di indagine sono stati sequestrati diversi quantitativi di sostanze stupefacenti tra cocaina e hashish, oltre ad armi da fuoco illegalmente detenute e relativo munizionamento






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