Katia Di Cristina è il nuovo segretario generale della Uiltrasporti Sicilia. L’elezione è stata ufficializzata oggi a margine del congresso del sindacato che si è svolto presso l’hotel Città del Mare di Terrasini. Si chiude così l’era del commissariamento, portata avanti dalla stessa Di Cristina, la quale ha dovuto gestire in prima persona vertenze ancora in corso, come ad esempio quelle legate al futuro di Amat e Rap.

Le prime parole del nuovo segretario generale Katia Di Cristina

Un convegno hanno partecipato alcuni esponenti di spicco delle società Partecipate del Comune di Palermo. Fra questi, il presidente di Rap Giuseppe Todaro e l’amministratore delegato di Gesap Salvatore Burrafato.

Un’elezione sulla quale Katia Di Cristina esprime la sua soddisfazione, rivolgendo uno sguardo al futuro. “Dopo un commissariamento va rimesso tutto in piedi – ha sottolineato il neosegretario generale della UilTrasporti Katia Di Cristina -. Giuseppe Murinni (tesoriere nazionale) ed io abbiamo svolto il ruolo di “cattivi”, ma già stiamo lavorando insieme alla squadra che oggi si è insediata. Il percorso è in discesa, perché ci siamo da tempo intesi sull’obiettivo crescita dell’organizzazione. C’è tanto da fare, insieme. Un punto in particolare: Uiltrasporti è una, non esistono settori separati. Quando i lavoratori di un’azienda o di un settore scendono in piazza, tutti gli altri per solidarietà scendono anche loro. Questo non accadeva in Sicilia. In questi mesi abbiamo iniziato a farlo e lo faremo sempre di più.Nessuno è esentato, il problema riguarda tutti noi. Mettiamoci la faccia”.

Lionti: “Auguri di buon lavoro”

Elezione sulla quale sono arrivati gli auguri di buon lavoro della segretaria generale di Uil Luisella Lionti. “Complimenti e auguri a Katia Di Cristina, eletta segretaria generale della UilTrasporti Sicilia. Noi saremo quel che faremo e lo faremo sin da domani per ribadire la nostra battaglia della vita, ovvero zero morti sul lavoro, e rivendicare occupazione sicura, certa, dignitosa ma anche per dire: ‘adesso, basta!’ alle complicità tra politica ed evasori fiscali. Queste sono le ragioni per le quali siamo scesi in piazza l’11 aprile, in tutte le piazze di Sicilia e d’Italia, e torneremo a farlo il 20 aprile a Roma”.