Le assunzioni a tempo determinato non convincono i sindacalisti di Rap. Come è noto, l’Amministrazione Comunale ha cambiato l’impostazione dei nuovi ingressi in azienda. Ciò attraverso la delibera con la quale veniva adottato il piano di risanamento della società. Prima di stabilizzare i vincitori dei concorsi infatti, si dovrà procedere all’approvazione di alcuni documenti ritenuti fondamentali per il futuro di Rap, a cominciare dalla delibera sul Pef Tari e dal piano industriale.

Perplessità sulle assunzioni a tempo determinato

Fatto che non è stato accolto con favore dai rappresentanti della Cgil, dell’Uil e della Fiadel-Cisal. In alcune note inviate ieri ai lavoratori, i sindacati hanno specificato di aver chiesto un incontro con l’Amministrazione. “In merito all’incontro del 15 aprile con i capigruppo del Comune di Palermo – hanno scritto i sindacati in una nota -, la riunione ha subito un rinvio. Questo a causa della mancanza degli artefici dell’approvazione della delibera del 4 aprile sul piano di risanamento (Alongi e Lagalla n.d.r.). Una situazione che ci lascia molto perplessi. A tal proposito, aspettiamo un ulteriore convocazione con il sindaco, così come richiesto in precedenza“.

Gli ingressi previsti alla Rap

Ad essere oggetto dell’attenzione dei sindacati sono le assunzioni previste di 46 autisti (per le quali manca solo la delibera di Giunta), di 106 operatori ecologici (ingressi dotati di copertura finanziaria e previsti dal piano del fabbisogno del personale varato in era Orlando) e di 2 dirigenti. “Riteniamo imprescindibile avere notizie sulla questione per comprendere al meglio le scelte che l’Amministrazione Comunale intende attuare per Rap“, hanno dichiarato i rappresentanti dei lavoratori.

Prorogati i progetti di produttività

Durante l’ultimo vertice aziendale, i sindacati di Rap hanno ritenuto di prorogare i progetti di produttività. “In considerazione delle criticità sulla raccolta dei rifiuti registrate in città, con senso di responsabilità abbiamo ritenuto opportuno prorogare ancora una volta fino al 29 aprile i progetti di produttività, convinti che in queste due settimane possano arrivare da parte dell’amministrazione comunale le risposte richieste”. Le assunzioni rimangono quindi centrali non solo per l’operatività dei ranghi di Rap, ormai ridotti all’osso dopo dieci anni di stop alle assunzioni, ma anche per il futuro della società.

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