Un sogno chiamato posto fisso. La Rap torna ad assumere. Erano anni che non si parlava di nuovi ingressi fra i ranghi della società Partecipata del Comune di Palermo. L’azienda ha perso circa 900 unità di personale. Fatto per il quale l’ex amministratore unico Girolamo Caruso avviò a fine 2022 due nuovi concorsi. Il primo riguarda l’ingresso dei 46 nuovi autisti, necessari all’avvio della seconda fase della raccolta differenziata. Procedura quest’ultima ormai conclusa e per la quale si attende ormai l’ultimo passaggio in Giunta Comunale. Il secondo concorso invece riguarda l’ingresso di 306 operatori ecologici.

Assunzioni alla Rap, le voci degli aspiranti operatori ecologici

L’iter è entrato ormai nel vivo. A presentare la domanda furono in 18.000, scesi poi per ragioni burocratiche a 5500. Numeri impressionanti e che denunciano la fame di lavoro vero che c’è a Palermo. Fra i candidati al concorso c’è ogni tipo di categoria sociale: dagli studenti universitari ai precari storici, passando ai “riservisti” di Reset e a chi un lavoro non lo ha mai avuto. Persone diverse e di generazioni diverse, accomunate tutte da un unico obiettivo: il posto fisso. Alcuni di loro hanno scelto di prepararsi in proprio. Altri hanno scelto dei corsi di formazione gratuiti, come quello organizzato in questi giorni dalla Cgil. “Io sto studiando chimica qui all’Università di Palermo – racconta Romina Fava -. Spero che questo concorso possa aiutarmi anche per i miei sogni futuri. Penso sia un’opportunità soprattutto per noi giovani – prosegue – per darci una posizione lavorativa stabile e duratura che ci permette di avere un futuro”.

Il sogno di un posto fisso in una terra di precariato

Saranno 3500 i partecipanti alla prova scritta del 29 aprile che si terrà all’hotel Saracen di Isola delle Femmine. L’ultimo miglio da percorrere verso l’assunzione in qualità di “operatore ecologico”, figura professionale più volgarmente conosciuta come lo spazzino. Una figura umile ma che oggi diventa quasi un miraggio in una terra come la Sicilia che offre molto precariato e poca stabilità economica. “Sono sempre stato un lavoratore stagionale – spiega Gabriele Restivo -. Ho fatto il cameriere, attività di call center, animazione e ho fatto parte di associazioni di volontariato per gli animali. È sicuramente positivo che il Comune finalmente abbia ricominciato con i concorsi“.

Spazzini necessari a garantire il decoro urbano

La pulizia delle strade infatti è uno di quei fondamentali sui quali Rap ha molto da migliorare. E le nuove unità in questione avranno proprio questo scopo. Purtroppo, solo un candidato su dieci riuscirà ad accedere al tanto agognato posto fisso. E i 2/3 di questi nemmeno subito. Inizialmente infatti, saranno assunte 106 nuove figure professionali. Per le altre duecento invece, bisognerà attendere il reperimento di ulteriori risorse economiche necessarie allo scorrimento della graduatoria, la quale verrà stilata in base ai risultati raggiunti durante la prova scritta. “Speriamo che questa situazione si risolva nel più breve tempo possibile – dice Andrea Gattuso, segretario provinciale Fp Cgil Palermo – abbiamo bisogno di avere questi lavoratori per risolvere il problema di una città sporca”.

Assunzioni solo a tempo determinato, per la stabilizzazioni bisognerà aspettare

Obiettivo che i vincitori di concorso otterranno soltanto “in prospettiva”. Con la delibera del 4 aprile con la quale è stato  adottato il piano di risanamento, l’Amministrazione Comunale ha sostanzialmente cambiato idea, passando in questo momento storico ad assunzioni con contratto a tempo determinato. Prima di stabilizzare i nuovi ingressi bisognerà risolvere i problemi che interessano Rap, a cominciare dal piano industriale e dalla delibera sugli aumenti della Tari.

Un fatto su cui i sindacati vogliono vederci chiaro. Oggi, ad esempio, si sarebbe dovuto celebrare un incontro fra le sigle dei lavoratori e la conferenza dei capigruppo del Comune di Palermo. Tavolo di confronto poi saltato. “In merito all’incontro di oggi  – scrivono in una nota i sindacalisti di Cgil, Uil e Fiadel -, la riunione è stata rinviata su comunicazione dei capigruppo stessi, a causa mancanza degli artefici dell’approvazione della delibera del 4 aprile (Pietro Alongi e Roberto Lagalla n.d.r.). Una situazione che lascia noi organizzazioni sindacali molto perplesse. A tal proposito aspettiamo un ulteriore convocazione con il sindaco come richiesto”.

In cosa consisterà la prova scritta

Come sopra ricordato, la prova scritta si terrà il prossimo 29 aprile presso l’hotel Saracen di Isola delle Femmine. Il test sarà composto da 50 domande a risposta multipla. Gli argomenti riguarderanno quesiti di cultura generale, nozioni di base di igiene ambientale, di gestione rifiuti e raccolta differenziata; conoscenza di base di sicurezza sul lavoro; diritti e doveri dei lavoratori; elementi del codice della strada. I candidati avranno a disposizione cinquanta minuti. Ogni risposta esatta darà diritto ad un punto, zero punti alle risposte non date e -0,33 punti per le risposte errate. Per superare la prova bisognerà raggiungere un punteggio di 30/50.

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