I carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia hanno notificato oggi al gestore di una sala giochi in una centralissima via del paese, un provvedimento di sospensione di 7 giorni poiché il locale era frequentato da pregiudicati. I militari dell’Arma, infatti, grazie a mirati controlli agli esercizi pubblici attivi in quel Comune, così come già fatto nel mese di marzo, quando hanno notificato un medesimo provvedimento di sospensione ad un bar del centro, si sono accorti che anche quell’attività commerciale era divenuta anche uno luogo di intrattenimento e incontro per diversi pregiudicati del posto.

I controlli dei militari

Al fine di monitorare e documentare la situazione, i carabinieri hanno perciò predisposto, nel corso degli ultimi mesi, molteplici controlli presso il locale, soprattutto in arco serale, rilevando appunto la costante presenza di persone che avevano avuto problemi con la giustizia. In particolare, all’interno dell’esercizio e nelle sue immediate vicinanze, è stata registrata la presenza di individui con a carico anche gravi vicende giudiziarie, come associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio stradale, minaccia, violenza sessuale, danneggiamento, evasione, spaccio e rissa. Per tale motivo, i carabinieri hanno chiesto e ottenuto, da parte della competente Autorità amministrativa, il provvedimento di sospensione e chiusura per 7 giorni della sala giochi.

La sala giochi abusiva a Catania

Le volanti della polizia hanno scoperto una sala giochi abusiva nel quartiere San Cristoforo, con quattro slot machine perfettamente funzionanti e dentro le quali è stata recuperata e sequestrata la somma di 2.200 euro in monete. Inoltre, gran parte delle 18 persone che vi si trovavano erano pregiudicate e assuntori di sostanze stupefacenti. Procedendo con la perquisizione, sono stati trovati tre monitor da cui si vedevano le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza e, all’interno di un mobiletto, materiale solitamente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente in dosi; poi, nascosti nel locale del bagno, sono stati rinvenuti anche sette bilancini elettronici di precisione. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.