Nella mattinata di ieri la popolosa via Plebiscito è stata teatro di un’attività di controllo straordinario del territorio disposta dal questore e coordinata dal commissariato San Cristoforo. Il servizio è stato caratterizzato, oltre che dalla presenza degli equipaggi della polizia di Stato del commissariato di San Cristoforo e degli agenti del Reparto a cavallo unitamente alle pattuglie del Reparto prevenzione Crimine,  dal concorso della polizia locale e del personale dell’Ispettorato del Lavoro, dell’Asp Veterinaria, dell’Igiene Pubblica e dello Spresal.

I controlli alle macellerie

L’azione congiunta dei diversi Enti hanno permesso di controllare tre macellerie alle quali sono state contestate svariate irregolarità amministrative ed igienico-sanitarie e, in alcuni casi, le carni esposte sono state ritenute non idonee al consumo umano e quindi sequestrate per il successivo smaltimento. I tre titolari sono stati, inoltre, deferiti all’autorità giudiziaria per violazione alle norme sulla sicurezza sul posto di lavoro, poiché in uno degli esercizi erano assenti gli estintori, mentre negli altri due la revisione non era stata effettuata nei tempi previsti. Alcuni impiegati delle tre macellerie, infine, sono risultati non in regola con le norme sull’impiego e le loro posizioni sono al vaglio dell’Ispettorato del Lavoro.

Controlli sulle strade

E’ stata effettuata anche un’importante attività interforze su strada che, nel corso dei diversi posti di controllo fissi e mobili, ha consentito di identificare 146 persone, tra cui 48 pregiudicati, di controllare 76 veicoli, di elevare 14 contravvenzioni al Codice della strada (per mancanza di assicurazione, omesso utilizzo del casco, guida senza patente e altro) e di sequestrare 5 veicoli.

Macelleria chiusa nel Ragusano

L’Asp di Ragusa ha disposto la chiusura di una macelleria etnica nel Ragusano per carenze igieniche e sanitarie. La decisione è stata assunta dopo l’ispezione dei carabinieri del Nas, compiuta nei giorni scorsi. Nel corso del controllo, è emerso che il locale era adibito anche alla vendita di prodotti di gastronomia, preparati dal titolare dell’attività commerciale.