Oggi a Palermo l’Assemblea nazionale contro mafia e corruzione. Un’assemblea che la Cgil, in occasione dell’anniversario dell’assassinio di Pio La Torre, promuove per unire i movimenti Antimafia con l’obiettivo di contrastare la criminalità organizzata e le mafie. L’Assemblea si svolgerà presso l’Istituto Tecnico Industriale Vittorio Emanuele III in via Duca della Verdura 48, dalle ore 9.30 alle 16.00, anche con la presenza e il coinvolgimento di studentesse e studenti.

Gli interventi

Sono previsti interventi dei rappresentanti delle tante Associazioni antimafia presenti su tutto il territorio nazionale e di importanti personalità. A conclusione dell’iniziativa, è prevista l’inaugurazione del murale dedicato a Pio La Torre realizzato dall’artista Igor Scalisi Palminteri su una parete dell’Istituto tecnico industriale. Sarà possibile seguire la diretta streaming su Collettiva.it.

La proiezione

L’iniziativa si è aperta alle 9.30 con la proiezione di “Ora tocca a noi: storia di Pio La Torre”. Interviene il regista Walter Veltroni. Al Tavolo di presidenza: Bijou Nzirirane, segretaria Cgil Palermo e Maurizio Viscione, Cgil nazionale. Porteranno i saluti Franco La Torre, figlio di Pio la Torre, il direttore dell’ufficio scolastico per la Sicilia Giuseppe Pierro e il dirigente scolastico dell’Istituto Vittorio Emanuele III Carmelo Ciringione. La relazione introduttiva sarà tenuta da Alessio Festi, responsabile politiche della Legalità Cgil nazionale.

Gli ospiti

Seguiranno gli interventi di: Gloria Accetta, studentessa del Vittorio Emanuele III, Rosy Bindi, già presidente della Commissione parlamentare antimafia, Giuseppe Borrello, di Libera Calabria, Bruno Giordano, magistrato Corte di Cassazione, Luciana castellina, giornalista e presidente onoraria Arci, Barbara Cortinovis, Cgil Lombardia, Maurizio De Lucia, procuratore della Repubblica di Palermo, Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, Pietro Grasso, già presidente del Senato, Luisa Impastato, casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Antonella Morga, Cgil Puglia, Marco Omizzolo, sociologo, Gaetano Paci, procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, Stefania Pellegrini, Unibo, Alice Pettinari, responsabile nazionale Legalità rete degli Studenti, Nicola Ricci, segretario generale Cgil Campania, Mario Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo, Sandro Ruotolo, comitati anticamorra Napoli, Giovanni Russo, presidente masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola, Giuseppe Santalucia, presidente Anm, Roberto Scarpinato, commissione parlamentare antimafia, Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria.

Orlando: “Pio La Torre riferimento forte per il contrasto al sistema mafioso”

“Pio La Torre è stato ucciso a Palermo il 30 aprile 1982 insieme con Rosario Di Salvo, alla vigilia del 1° maggio, Festa del Lavoro e ricorrenza della strage di Portella della Ginestra del 1947, opera dello stesso sistema di potere criminale mafioso e internazionale, rimasta ancora oggi senza verità e giustizia. Pio La Torre ha promosso e praticato il rispetto della legge e il rispetto dei diritti costituzionali di libertà e di eguaglianza spesso mortificati da una legislazione inadeguata. Ha saputo collegare le lotte operaie e contadine con un forte impegno per i diritti contro ogni diseguaglianza e per la pace contro i missili a Comiso. È stato e rimane un riferimento forte per il contrasto al sistema di potere mafioso con una specifica efficace configurazione dei reati di mafia e con la previsione legislativa della confisca di patrimoni illegali. Pio La Torre viene, infatti, ucciso, insieme con il compagno Rosario Di Salvo, sul fronte della legalità, dei diritti e della pace, ostacolato da un sistema di potere mafioso finanziario, politico anche internazionale”. Lo dichiara l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, presente all’Assemblea Nazionale contro mafia e corruzione promossa dalla Cgil nazionale all’Iti Vittorio Emanuele III di Palermo, per ricordare l’opera e il sacrificio di Pio La Torre.

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