Cambiano gli orari della Ztl a Palermo. Da venerdì 3 maggio e sino al 31 ottobre, infatti, tornano in vigore gli orari estivi, il che vorrà dire, essenzialmente, che la zona a traffico limitato allunga, e non di poco, gli orari, con più rischi per gli automobilisti non abbonati di prendere multe. Ci sono delle novità rispetto allo scorso anno: il venerdì, la Ztl inizierà alle 08 e terminerà alle 6 del sabato, la notturna del sabato, invece, inizierà alle ore 20 per terminare alle 06 della domenica.

La fascia oraria estiva

Da lunedì al giovedì la Ztl sarà attiva nella fascia oraria 8.00-20.00, come al solito.  Il venerdì nelle fasce orarie 08.00-24.00. Il sabato nelle fasce orarie 0.00-06.00 e 20.00-24.00. La domenica nella fascia oraria 0.00-06.00. In pratica, anziché iniziare alle 23, la Ztl notturna scatterà dalle 20. Pertanto, il venerdì, la Ztl inizierà alle 08 e terminerà alle 06.00 del sabato. La notturna del sabato, invece, inizierà alle ore 20 per terminare alle 06 della domenica. Restano confermatati gli orari della ZTL, dal lunedì al giovedì, dalle 08 alle 20.00.

La lista bianca della Ztl

Oltre 10.300 veicoli rientrano in una sorta di lista bianca per la circolazione nella Ztl a Palermo. Tale lista ha suscitato dubbi sulla completa legittimità dei mezzi esenti dal pagamento della tariffa per la circolazione all’interno della zona a traffico limitato.

Lagalla vuole una soluzione

Il sindaco, Roberto Lagalla, ha avuto incontri con i vertici locali delle forze dell’ordine: polizia, carabinieri, vigili del fuoco. Intende trovare una soluzione che soddisfi tutti e non riproponga più i problemi che hanno trasformato l’elenco in un caso. Il primo cittadino, insomma, preferisce offrire una soluzione piuttosto che rimanere sulla graticola. A patto che si rispettino alcuni paletti: stop a iscrizioni illimitate e via libera a un numero chiuso concordato.

Lagalla è anche disposto a continuare a riconoscere credenziali di accesso a polizia e carabinieri. Ma vuole da loro un tetto alle automobili private in lista bianca per non creare disparità.

 

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