L’Università di Catania avvia la call per il finanziamento privato di contratti di formazione aggiuntivi della Scuole di specializzazione di area medica. Da oggi società, ditte, enti o anche semplici privati possono contribuire ad aiutare la sanità universitaria catanese.

La call è già disponibile sul portale d’Ateneo nella sezione “Didattica”. Il finanziamento ammonterà a 25 mila euro, per i primi due anni, e 26 mila euro per gli anni successivi. Un totale, quindi, di circa 100 mila euro, a seconda della durata legale del corso, che, nelle singole Scuole di specializzazione, permetteranno di finanziare posti aggiuntivi rispetto a quelli già banditi e interamente a carico dell’Ateneo.

“Un gesto di grande generosità soprattutto in un momento di così delicato per la sanità italiana  e universitaria a causa dell’emergenza – spiega il presidente della Scuola “Facoltà di Medicina” dell’Università di Catania Pietro Castellino -. Proprio in questo periodo si è visto come sia importante riuscire ad avere un numero di specialisti formati, preparati e in grado di rispondere a delle contingenze estremamente impegnative come quella attuale”.

Un appello rilanciato anche dal Fabio Galvano, che nella sua doppia veste di delegato del rettore alla Didattica post laurea (Dottorati di ricerca, Master e Scuole di specializzazione) e di docente del dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche (Biometec), ha spiegato come “oggi, più che mai, in un momento di così grave emergenza sanitaria, sia necessario fare appello alla sensibilità dei gestori di società ed enti, pubblici e privati, affinché contribuiscano alla formazione specialistica dei medici”.