Il monitoraggio del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore della Sanità per la Fase 2, per la settimana tra il 18 e il 24 maggio, ha rilevato che pressocché in tutte le Regioni gli indici di trasmissibilità RT sono al di sotto di 1 e il tren dei nuovi casi di Covid-19 è in diminuzione.

Da ricordare che, per quanto riguarda la stima dell’RT, quando il numero dei casi è molto piccolo, alcune Regioni possono avere temporaneamente un RT maggiore di 1 a causa di piccoli focolai che finiscono per incidente sul totale regionale, senza che questo rappresenti un elemento preoccupante.

Passando ai dati, si conferma variegato l’indice di contagio RT tra le Regioni italiane: si va dallo zero della Basilicata, prima a raggiungere il traguardo, al 2,2 del Molise, con alcuni incrementi soprattutto in Lombardia, passata dallo 0,51 della scorsa settimana allo 0,75 attuale.

Sale anche l’Rt del Piemonte, da 0,39 a 0,5 e del Veneto, da 0,56 A 0,65. Sotto la media si conferma la Calabria con 0,13, mentre si mantiene con un Rt superiore il Lazio, 0,74. A sfiorare l’1 sono Trento e Val d’Aosta con 0,8 (comunque in calo), Friuli Venezia Giulia con 0,9 e Umbria con 0,94. Mentre per la Campania Rt ancora in fase di definizione.

LEGGI ANCHE: “C’è un decremento ma il virus circola ancora”, così Brusaferro (ISS)

GLI INDICI RT REGIONE PER REGIONE

Abruzzo 0,67.
Basilicata 0.
Calabria 0,13,
Campania in fase di definizione,
Emilia Romagna 0,55,
Friuli Venezia Giulia 0,9,
Lazio 0,74,
Liguria 0,58,
Lombardia 0,75,
Marche 0,55,
Molise 2,2,
Piemonte 0,5,
Bolzano 0,57,
Trento 0,88,
Puglia 0,62,
Sardegna 0,51,
Sicilia 0,75,
Toscana 0,59,
Umbria 0,94,
Val d’Aosta 0,8,
Veneto 0,65.

Articoli correlati