“Stiamo facendo ogni sforzo per non mettere a rischio i finanziamenti CIPE”. È questo quanto afferma il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle Adriano Varrica. Nell’ambito della delibera CIPE 69/2009, sulla base della relazione del Comune di Palermo dello scorso luglio, gli interventi con lavori non aggiudicati sono pari a circa 32 milioni di euro e c’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per beneficiarne.

“Da mesi – spiega Adriano Varrica – lavoro col Comune di Palermo e col Dipartimento per la coesione per mettere in sicurezza le risorse della delibera CIPE 69/2009. Abbiamo già ottenuto il via libera per proseguire gli iter amministrativi in corso dei vari interventi previsti che si erano temporaneamente bloccati in attesa della risposta da Roma. Inoltre, tramite un’interpellanza parlamentare, ho formalizzato la richiesta che tali risorse statali vengano escluse dal piano sviluppo e coesione di Palermo e possano essere spese senza correre il rischio di perderle. Ho infine richiesto la possibilità di riprogrammare quegli interventi che sono troppo indietro o si sono bloccati”.

“Nell’ambito della stessa interlocuzione – aggiunge Varrica – mi sono occupato con risultati positivi dello sblocco dell’intervento sul ponte Oreto, per il quale dovremmo definire a breve la convenzione da me proposta con ANAS, e dei 4 milioni destinati al potenziamento della raccolta differenziata, per i quali abbiamo condiviso con l’Assessore Sergio Marino e con la RAP un piano d’intervento”. “Confido sul fatto che quest’azione possa risultare utile e salvaguardare investimenti pubblici preziosi per la nostra città” ha concluso l’esponente M5S.

“1,8 milioni per progettazione messa in sicurezza”. Nuovi passi in avanti per la messa in sicurezza del Ponte Corleone e di via Porta di Castro. Il deputato nazionale Adriano Varrica aveva già annunciato il reperimento delle risorse necessarie per la progettazione dell’infrastruttura posta alle porte di Palermo di cui tanto si parla e ancora nulla o poco si è fatto.