Il presidente russo Vladimir Putin non può dettare le condizioni per la pace in una guerra che “non vincerà”. Lo ha detto oggi, giovedì 26 maggio, Olaf Scholz, cancelliere tedesco.

Al World Economic Forum di Davos, Scholz ha sottolineato che Putin ha “già fallito tutti i suoi obiettivi strategici”. Il piano del Cremlino per conquistare tutta l’Ucraina è “più lontano oggi di quanto non fosse all’inizio perché tutta la popolazione ha messo in piedi una difesa impressionante”.

Scholz ha aggiunto che non solo Putin ha “sottovalutato la risolutezza e la forza” degli alleati nel contrastare la sua aggressione in Ucraina ma ha anche spinto Finlandia e Svezia a chiedere di aderire alla NATO. Il cancelliere tedesco ha poi detto: “Il nostro obiettivo è chiarissimo: Putin non deve vincere questa guerra. E sono convinto che non la vincerà”.

Scholz, che ha parlato più volte al telefono con il leader russo dall’inizio dell’invasione, ha affermato che “Putin negozierà seriamente la pace solo quando si renderà conto che non può rompere le difese dell’Ucraina”. Inoltre, il cancelliere tedesco ha assicurato che gli alleati occidentali, che hanno armato l’esercito di Kiev e imposto pesanti sanzioni alla Russia, continueranno a sostenere il popolo ucraino: “Bisogna chiarire a Putin che non ci sarà una pace dettata da lui. L’Ucraina non lo accetterà e neanche noi”.

Scholz ha, infine, anche promesso che la Germania interromperà l’uso del petrolio russo entro la fine dell’anno e sta lavorando duramente per porre fine alla sua dipendenza dal gas russo.