La partita sul Petrolchimico di Siracusa è complessa: da un lato si è in attesa del closing per l’acquisizione delle raffinerie Isab Lukoil da parte del fondo cipriota Goi Energy, dall’altro c’è la decisione dell’Europa di vietare la vendita di mezzi a benzina o diesel a partire dal 2035. Se così fosse, il destino della zona industriale sarebbe segnato, visto che qui tra Augusta e Priolo, si raffina carburante da energia fossile.

Parchi eolici ed energia solare

La Fiom-Cgil, che si occupa di metalmeccanica e non di petrolio o di chimica, “sposa” la linea di Legambiente, ritenendo che occorra investire sull’energia verde, per cui fotovoltaico ed eolico. “Per quanto concerne i parchi eolici off shore – dice a BlogSicilia Antonio Recano, segretario della Fiom Siracusa – la Regione ha approntato un progetto che coinvolgerebbe anche questa parte del territorio della Sicilia”.

L’area di Punta Cugno

Secondo la Fiom, nell’area di Punta Cugno, nel territorio di Melilli, dove un tempo si realizzavano le componenti per le piattaforme petrolifere, si potrebbe ricavare una industria per la realizzazione delle centrali eoliche, le cui torri sarebbero sistemate al largo della rada di Augusta.

“Un distretto metalmeccanico – dice Recano – che potrebbe avere a disposizione officine attrezzate, imprese e maestranze specializzate, fondali marini adeguati e infrastrutture moderne. Le aree di Punta Cugno e Marina di Melilli mostrano condizioni e caratteristiche difficilmente riscontrabili altrove, che se valorizzate potrebbero intercettare gli investimenti previsti dal PNRR e traghettare il nostro territorio verso un nuovo modello industriale in linea con il processo di transizione energetica che sta interessando il mondo intero”.

La produzione di idrogeno grazie all’eolico

Come spiegato da uno storico esponente di Legambiente Siracusa, Enzo Parisi, nella trasmissione Sulle strade di Siracusa,  le torri eoliche “producono energia rinnovabile pulita, quella in eccesso verrebbe usata per produrre idrogeno, attraverso gli elettrizzatori che sono situati a terra”.