“A Piano Gatta, nella periferia ovest di Agrigento, in una zona agricola/abitativa, da anni esiste una fabbrica di laterizi, che ammorba l’aria”. Lo denuncia la delegazione di Agrigento dell’associazione ambientalista Mareamico.
Ieri, a seguito delle proteste dei cittadini, l’ARPA ha effettuato alcuni controlli della qualità dell’aria. “Ma il problema sta a monte – dicono gli attivisti di Mareamico Agrigento – non è possibile che ad Agrigento da qualche anno siano sparite le 13 centraline di controllo dell’aria, per colpa del passaggio di competenze dalla Provincia alla Regione.Queste centraline vanno tutte ripristinate, e nelle more, deve essere subito utilizzata l’unica centralina mobile rimasta, giacente presso l’ASP di Agrigento.
“Lo scorso giugno la ditta incaricata dal comune di Agrigento ha spianato e distrutto le dune della spiaggia di Maddalusa”. “Dovevano usare mezzi gommati ed invece sono scesi in spiaggia con una ruspa, dovevano mantenere il regime dunale e non estirpare la vegetazione spontanea ed invece hanno distrutto tutto. E tutto ciò senza che il committente, il Comune di Agrigento, controllasse e intervenisse a fermare questo scempio”. Questo quanto riporta l’associazione ambientalista. Le successive ispezioni delle Autorità, a seguito della segnalazione di Mareamico, hanno documentato i danni arrecati alla natura. E nulla è stato fatto per ripristinare i luoghi. Oggi, grazie alla risposta all’interrogazione Parlamentare dell’Onorevole Catanzaro, la Regione ha certificato tutto. Speriamo che ora qualcuno paghi per tali gravi errori.