L’associazione Circolo del Tennis di Agrigento aveva presentato domanda di finanziamento in relazione al bando Sport e Periferie indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’associazione era risultata ammessa in graduatoria ma con un punteggio tale che, per soli 2 punti, non le aveva consentito di risultare in posizione utile per ottenere il finanziamento richiesto.

Tuttavia, a seguito di richiesta di accesso agli atti, l’associazione apprendeva della mancata attribuzione di ulteriori 15 punti previsti dal bando in relazione al livello progettuale “esecutivo” effettivamente presentato, poiché per mero errore nel modulo di domanda era stato indicato che il livello progettuale fosse quello “definitivo”, per il quale non era prevista l’attribuzione di alcun punteggio.

Il ricorso

A questo punto l’Associazione del Circolo del Tennis di Agrigento si è rivolta agli avvocati Girolamo Rubino, Vincenzo Airò e Mario La Loggia per contestare l’erronea valutazione del proprio progetto.

Con ricorso presentato innanzi al Tar del Lazio, i legali Rubino, Airò e La Loggia hanno contestato l’illegittimità della graduatoria, poiché al di là dell’erronea compilazione del modulo di domanda informatico, l’Amministrazione avrebbe dovuto valutare il progetto presentato dall’Associazione Circolo del Tennis di Agrigento come “esecutivo”, con conseguente riconoscimento di ulteriori punti 15.

L’ordinanza del Tar del Lazio

Il tar del Lazio, con ordinanza interlocutoria del 6 dicembre, sulla scorta delle censure formulate dagli avvocati Rubino, Airò e La Loggia, ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di fornire chiarimenti con particolare riferimento alle modalità della valutazione (e attribuzione del punteggio) del progetto dell’associazione ricorrente e, cioè, se tale valutazione fosse stata effettuata soltanto avuto riguardo alla formale presentazione di un progetto “definitivo” ovvero con riguardo alla sostanza del progetto stesso che, come indicato dalla ricorrente, era provvisto di validazione (e, dunque, secondo la prospettazione della parte ricorrente) riqualificabile quale progetto “esecutivo”.

Successivamente, il dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato ai difensori dell’associazione agrigentina di aver avviato, avendo appreso dell’errore di compilazione del modulo di domanda, il procedimento interno finalizzato al riesame nel merito del progetto presentato da parte della commissione giudicatrice.

Progetto sarà valutato

Per effetto del provvedimento adottato a seguito della pronuncia del Tar del Lazio, il progetto presentato dall’associazione Circolo del Tennis sarà dunque valutato nel merito con la possibilità di una favorevole rideterminazione del punteggio assegnato in graduatoria e la conseguente collocazione in posizione utile per ottenere il finanziamento richiesto.