Quattordici sbarchi in meno di 24 ore. Migliorano le condizioni del mare e riprendono gli arrivi in serie a Lampedusa accompagnati, come sempre, dalle tragedia del mare.

Bimba di 15 mesi dispersa in mare

Una bambina di appena 15 mesi risulta dispersa in mare dopo uno di questi salvataggi. Erano complessivamente in quarantaquattro sul barcone, fra cui 11 donne e 3 minori. Sono stati salvati, durante la notte, al largo di Lampedusa dopo che il barchino sul quale viaggiavano è affondato ma della bambina di poco più di un anno nessuna traccia.

Le barche di ferro partite da Sfax

L’imbarcazione in ferro di 7 metri, salpata da Sfax in Tunisia, all’improvviso è colata a picco e i naufraghi sono rimasti aggrappati alle camere d’aria, per circa 10 minuti. Ad intervenire, issandoli a bordo, è stata la nave ong “Mare Go” che li ha in seguito trasbordati su una motovedetta della guardia costiera. Secondo i racconti dei naufraghi, originari di Burkina Faso, Guinea Conakry, Mali e Senegal, all’appello manca la bambina. Sono in corso, nell’area del naufragio, le ricerche.

I 45 migranti hanno pagato mille euro a testa per la traversata. Simili le storie degli altri arrivati con altri tredici barchini partiti da Sfax in Tunisia e da Sabratha e Zuara. Complessivamente 657 persone giunte sull’isola

I gruppi partiti dalla Tunisia erano composti da un minimo di 38 a un massimo di 52 persone originarie di Gambia, Costa d’Avorio, Guinea Conakry, Mali, Nigeria e Senegal

Le barche in resina partite dalla Libia

I gruppi partiti dalla Libia sono invece risultati composti da 15 a 119 e sono bengalesi, egiziani, marocchini, pakistani e siriani imbarcati su natanti di vetroresina o legno, anche di 12 metri.

Un gruppo di 37 migranti è giunto al molo Favarolo di Lampedusa dopo che la barca in vetroresina, di 10 metri, sulla quale viaggiavano è stata agganciata e trainata dall’assetto svedese di Frontex. Il natante, partito da Tripoli in Libia, è stato sequestrato dalla guardia di finanza.

Intanto la Presidente del Consiglio Giorgia meloni si dice soddisfatta dei risultati del Consiglio europeo che ha trattato proprio il tema delle migrazioni “Il Consiglio – ha detto Meloni – saluta positivamente l’iniziativa in Egitto, viene inserito il riferimento all’alleanza globale contro i trafficanti e si spinge la Commissione a lavorare sulla dimensione esterna e il traffico di essere umani”.

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