- A rischio crollo la Collina del Caos di Agrigento per l’erosione costiera
- L’allarme che continua a lanciare Mareamico Agrigento
- A rischio le case e la statala soprastante
La collina del Caos, ad Agrigento, continua a venire giù. E’ la denuncia che continua a giungere dall’associazione ambientalista Mareamico di Agrigento.
La scogliera arretra inesorabile
L’erosione marina e il dissesto idrogeologico costituiscono un mix esplosivo per la collina che ha dato i natali a Luigi Pirandello, che arretra a una velocità di 2 metri l’anno. “Dopo l’allarme lanciato da Mareamico – sottolinea una nota dell’associazione agrigentina -, la Regione Sicilia, aveva stanziato 6 milioni di euro per monitorare la collina ma, ad oggi, nulla di concreto è stato realizzato per cercare di frenare questo lento ma costante arretramento della costa”.
Rischio per case e strade
Oltre che diverse case, rischia di crollare in mare anche la strada statale 640, che passa proprio sopra la collina e che in un tratto dista meno di 10 metri dalla frana.
La battaglia di Mareamico
L’associazione ambientalista MareAmico da anni si batte per riportare l’attenzione di amministratori e cittadini sulla tutela delle coste siciliane. Nei mesi scorsi l’associazione ha parlato di “un danno assolutamente incalcolabile” a proposito delle dune di sabbia della spiaggia di Maddalusa, sempre ad Agrigento, spianate da una ruspa durante delle operazioni di pulizia del litorale. Sulle dune di sabbia spianate a Maddalusa l’eurodeputato siciliano Ignazio Corrao ha presentato una interrogazione alla Commissione Europea.
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