“È spiacevole notare che da parte dell’opposizione si sia scelto ancora una volta di fare una polemica sterile fine a se stessa, mostrando di non avere la capacità di guardare oltre gli steccati di partito e puntare invece al bene della nostra comunità.
Non si capisce infatti a cosa serva fare polemica su degli eventi, come i due concerti de Il Volo, che si preannunciano di grandissimo livello culturale, con una straordinaria ricaduta di immagine per la promozione turistica della Valle dei Templi, di Agrigento Capitale della cultura e di tutta la Sicilia”. A dirlo dopo le polemiche Marcello Caruso, Coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia
Le parole di Caruso
“In questa come in altre occasioni sarebbe stato utile piuttosto che l’opposizione mostrasse una vera cultura delle istituzioni, una vera capacità di unirsi all’azione del Governo nel promuovere la nostra isola e le sue straordinarie bellezze artistiche e culturali.
Purtroppo non è stato così, ma ce ne faremo una ragione, perché saranno i milioni di spettatori che in Italia e nel mondo assisteranno a questi spettacoli straordinari, come già avvenuto per eventi analoghi a Gerusalemme nel 2022 e a Matera nel 2019, a confermare la bontà delle scelte operate dalla Giunta e dal Presidente Schifani”, ha detto Caruso.
Le polemiche dei tour operator
“Centinaia di turisti che avevano pianificato la visita alla Valle dei templi il 31 agosto e l’1 settembre non riusciranno a farlo a causa di una dannosa informazione o programmazione last minute degli eventi, così come in passato avvenuto anche in altre aree archeologiche dell’Isola”. Lo dice in una nota Anna Maria Ulisse, presidente di Assoviaggi Confesercenti dopo che nei giorni scorsi il direttore del Parco Valle dei Templi di Agrigento ha comunicato la sospensione delle visite nei giorni 31 agosto e 1 settembre per la registrazione di un concerto de ‘Il Volo’.
Ulisse, “Su questo evento c’è stata pessima comunicazione
“Se l’evento vuole avere principalmente una finalità promo-pubblicitaria, così si rischia di scivolare nell’eterogenesi dei fini in quanto l’improvvisazione di questa comunicazione non è certo da supporto alla causa – dice Ulisse – Su quest’evento c’è stata una pessima comunicazione. Con una nota firmata dal direttore del Parco Roberto Sciarratta le agenzie di viaggio sono state informate della sospensione delle visite a pochi giorni dall’evento stesso quando i pacchetti per l’estate sono chiusi già da mesi…”
“In ballo non solo la credibilità degli operatori turistici ma quella della Sicilia”
E conclude: “In ballo c’è non solo la credibilità degli operatori turistici ma anche quella della Sicilia come meta di attrazione turistica. Ogni grande evento è benvenuto specialmente se dà visibilità ai nostri straordinari beni culturali e monumentali, ma tutto questo non può avvenire sempre sulla pelle di chi di turismo vive ed ha degli obblighi contrattuali da rispettare con i clienti”.
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