Il governatore siciliano Rosario Crocetta a Licata è arrivato, insieme al vice presidente Lo Bello ed all’assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Croce, per incontrare il sindaco Angelo Cambiano. Ma il primo cittadino gli aveva già fatto sapere che non sarebbe stato in città per un impegno pregresso preso con il ministro dell’Interno Angelino Alfano a Taormina.

“Sia chiaro che la Regione non ha alcun potere per fermare le demolizioni delle case abusive – ha detto Crocetta durante la conferenza stampa, nel chiostro dell’antica Badia di Licata. – Siamo solidali con il sindaco Angelo Cambiano e per venirgli incontro gli diciamo che se non se la sente di continuare con le demolizioni possiamo, tranquillamente, avocare a noi la questione, nominando un commissario che lo faccia al suo posto”.

 

“Chiedo al sindaco di Licata, formalmente, – ha aggiunto il govenatore – di rinunciare alle dimissioni. Non può essere attribuita al nuovo sindaco, infatti, la responsabilità di una gestione assurda del territorio che ha portato alla realizzazione di immobili in zone demaniali, in aree dove non si può intervenire con alcuna sanatoria”.

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