Mercoledì sera a Marina di Palma, presso la sede della Soambiente di Calogero Sodano detto Lillo, sono stati esplosi a scopo intimidatorio 15 colpi di arma da fuoco.

“Questa grave e vile intimidazione, che è stata immediatamente denunciata alla squadra mobile di Agrigento, – dice Enrico Colajanni di Libero Futuro – non otterrà il risultato auspicato dai mafiosi ma al contrario rafforzerà la scelta del nostro collega di opporsi alle prepotenze mafiose”.

Tutti gli imprenditori di Libero Futuro Agrigento si stringono intorno al collega Lillo e lanciano un appello ai tanti imprenditori onesti a fare altrettanto e a denunciare ogni richiesta o imposizione delle cosche.

“Già nei mesi scorsi un altro dirigente di Libero Futuro – aggiunge Colajanni – aveva subito una grave minaccia con due bossoli ed una croce poggiati sul parabrezza della sua auto ma la nostra intenzione di proseguire sulla strada della legalità a fianco delle forze dell’ordine e della magistratura non ha vacillato allora e non lo farà neppure oggi.

Con l’auspicio che le Forze dell’ordine individuino presto i responsabili della vile intimidazione ci stringiamo intorno al nostro collega e proseguiamo uniti contro il malaffare”.