Il territorio di  Menfi è, indubbiamente, un territorio ad alta vocazione enologica Non a caso  proprio sulle potenzialità di questa zona  dell’Agrigentino sono in  tanti ad avere deciso di scommettere. Tra questi l’imprenditore Filippo Basile che qui ha  realizzato,  dopo il Green Resort  Torre Bonera, anche una azienda vitivinicola, la cantina Agareni. Scopriamo, di seguito, questa promettente realtà dell’enologia siciliana.

I numeri della cantina Agareni

La cantina Agareni è costituita da 9 ettari di vigneti posti  su un terreno ricco di calcare a 190 metri di altitudine sul livello del mare in Contrada Cinquanta, a  Menfi, dove la viticoltura vanta una storia molto antica. I vitigni a bacca bianca qui  coltivati sono in prevalenza  Grillo di circa 10 anni di età e pochi filari di Chardonnay mentre a bacca rossa troviamo viti di Syrah di oltre 20 anni.

La Cantina Agareni a Menfi

La Cantina Agareni a Menfi

La produzione della cantina Agareni

La produzione aziendale attualmente consta di un volume di  produzione  di circa 15 mila bottiglie che, in futuro, ambiscono ad aumentare  fino a 20 mila.  Vini di qualità,   rispetto  dell’ambiente e identità del territorio sembrano essere le parole chiave che meglio rappresentano la filosofia aziendale che si ritrovano  all’interno del bicchiere grazie alla professionalità e intuito  dell’enologo Benedetto Alessandro, giovane professionista  la cui  presenza è sinonimo di competenza enologica e, al contempo, di sensibilità alle tematiche legate ad una viticultura sostenibile rispettosa dell’ambiente circostante.

Le etichette della cantina

Attualmente le etichette della cantina sono due  Sicilia Doc Grillo Cinquanta  e Sicilia Doc Syrah Cinquanta  ( nelle due versioni  in acciaio e in legno). Nel caso del Grillo. si tratta di un vino fresco dal sorso sapido  ed equilibrato,  sorretto da una buona spalla acida. Quanto al Syrah in acciaio, nel calice profuma di di fiori e frutti rossi che tornano in un sorso maturo e succoso. Chiude con scia tannica elegante e persistente.  La versione maturata in tonneau ha un naso ancora più complesso di spezie e fiori misti, dono del legno discreto e per nulla invadente. Il sorso è pieno e fresco al contempo e persiste al palato che ne resta piacevolmente a lungo intriso.

Il Green Resort Torre Bonera

Ma lo spirito imprenditoriale di Filippo Basile non si ferma alla cantina ( il che già sarebbe tutt’altro che poca cosa) dal momento che  è anche proprietario del  Torre Bonera Green Resort, una struttura ‘green’ con vista sulla costa di Menfi, dove l’azzurro del mare che guarda verso l’Africa si fonde con le campagne verdi fatte di ulivi, fichi d’india e vigne.  Ispirata ad una casa di campagna tipica della tradizione siciliana, la struttura sorge dove un tempo trovava posto una torre ottocentesca, recentemente ristrutturata e ampliata per ospitare il resort.

Torre Bonera Green Resort

Torre Bonera Green Resort

Il luogo si presta perfettamente all’ideale enoturistico di Basile poiché permetterà agli enoturisti di vivere in pieno il turismo esperienziale grazie alla possibilità di partecipare a wine tour, cooking class, escursioni naturalistiche in barca, in bici e a cavallo, solo per citare alcune delle proposte della struttura. Il resort consta di sei camere al primo piano che portano i nomi delle cultivar di ulivi siciliani: Nocellara, Biancolilla, Cesauola, Giarraffa etc mentre l’antica Torre, ristrutturata in chiave moderna, ospita una suite articolata su due livelli.