Sull’asfalto accanto al carro sono rimaste le scarpette blu con le strisce verdi di Salvatore, il bimbo di 4 anni, morto durante la sfilata dei carri al carnevale di Sciacca.

Una tragedia che ha sconvolto tutti perché avvenuta davanti a tantissime persone che erano accorse in massa per divertirsi e svagarsi per qualche giorno partecipando ad uno dei più grandi carnevali siciliani. Quando il bimbo è caduto dal carro e il padre lo ha preso e trasportato di corsa verso le ambulanze tutti hanno compreso che si era consumata la tragedia.

I giovani dell’organizzazione con gli occhi lucidi hanno cercato di fare tutto per fare arrivare prima possibile il corpicino di Salvatore all’ospedale Giovanni Paolo II. Qui il piccolo è arrivato morto. Secondo le prime indagini pare che il bimbo è stato messo sul carro che era fermo ma appena il trattorista si è messo in movimento il bambino è caduto per terra sbattendo la testa.

Per i genitori, i familiari e gli amici un vero dramma. Il fratello di Salvatore più grande stava sfilando su un carro allegorico. Ovviamente dopo tanto dolore il questore ha sospeso la manifestazione. Gli agenti della polizia scientifica hanno fatto i rilievi tutta la notte coordinati dal pm Roberta Griffo. I poliziotti hanno acquisito le immagini di alcuni esercizi commerciali nei pressi del carro dove si è verificata la tragedia. Tra questi quelli di una gioielleria che si trovava proprio nei pressi.

“Si è trattata di una tragedia. Terribile tragedia – dice qualcuno dell’organizzazione – Non ci sono parole per descrivere il dolore provato nel vedere quelle terribili scene a cui in tanti abbiamo assistito. Dovevano essere giornate di gioia ed invece abbiamo pianto in tanti. Siamo vicini alla famiglia in questa drammatica notte di dolore”.

Il bimbo si chiamava Salvatore Sclafani che sera è morto dopo essere caduto dal carro allegorico “Volere volare”, costruito dall’associazione culturale “E ora li femmi tu”, che stava sfilando a Sciacca (Ag).

Il sostituto procuratore della Repubblica Roberta Griffo, che ieri ha raggiunto il luogo della tragedia avvenuta in via Incisa, ha sequestrato il carro, e ha già sentito alcuni testimoni. È tuttora incerta la dinamica dell’incidente.

Durante una sosta della sfilata, il papà avrebbe messo il bambino sul carro per scattargli una fotografia, ma non appena il trattore che trainava il mezzo è ripartito il piccolo Salvatore è finito per terra, sbattendo violentemente la testa.

È stata un’ambulanza della Croce Rossa, che svolgeva il servizio di soccorso all’interno del circuito del Carnevale, a trasportare d’urgenza il bambino nell’ospedale Giovanni Paolo II, dove però si sono rivelati vani i tentativi dei sanitari di rianimarlo.

Un’altra persona, che ha assistito all’episodio, è stata colta da malore, ma le sue condizioni non sono gravi. Appresa la notizia della tragedia gli organizzatori del Carnevale hanno subito annullato la manifestazione, e tutti gli altri carri in concorso hanno spento la musica e le luci. In ospedale si è recata anche il sindaco Francesca Valenti: “Siamo tutti sconvolti – dice – è una tragedia che ci coinvolge, siamo vicini a questa famiglia”.

Intanto la Questura di Agrigento ha disposto il divieto delle sfilate dei carri allegorici al Carnevale di Sciacca, non solo per la giornata di oggi ma per l’intero periodo dell’evento. La decisione è stata notificata per mezzo del Commissariato di Polizia di Sciacca al Comune ed alla società Futuris organizzatrice della manifestazione.

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