La Coldiretti di Agrigento sta vivendo delle ore di angoscia per Vincenzo Bono, l’allevatore socio disperso mentre stava andando in azienda. “Siamo vicini alla famiglia e attendiamo l’esito delle ricerche – commenta il direttore Giuseppe Miccichè – che traccia anche un primo bilancio dei danni tra Ribera e Sciacca. Si prevede la perdita del 50 per cento degli agrumi, ma è un danno che non può essere quantificato proprio perché molte aziende sono inaccessibili. Sono crollate strade, muretti, la terra ha assorbito talmente tanta acqua con conseguenza visibili solo tra qualche tempo”.

“Il sopralluogo dei nostri tecnici e le denunce degli agricoltori stanno delineando un quadro devastante – aggiunge il presidente Roberto Caruana-. Ci sono aziende di piante aromatiche totalmente distrutte, tunnel sdradicati ma la situazione gravissima riguarda la viabilità. Non ci sono più strade. Siamo tornati al medioevo – commenta ancora – perché la scarsa manutenzione e le tante calamità hanno manomesso la sicurezza”.

Danni da maltempo anche nel Messinese e nel Palermitano