Una ventina di migranti, minorenni non accompagnati, ospiti del centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana, in provincia di Agrigento, sono riusciti a scappare dalla struttura.
La polizia ne ha già ripresi otto, ma sono ancora in corso le ricerche degli altri. Anche questo gruppo di migranti era in sorveglianza sanitaria anti-Covid nell’ex hotel adibito a centro d’accoglienza.
Intanto, nel pomeriggio, la protesta nel Centro per i Rimpatri di Pian del Lago a Caltanissetta dove alcuni migranti, in attesa di essere riportati nei Paesi d’origine, hanno dato fuoco a dei materassi. La protesta è stata sedata dall’intervento delle forze di polizia. Grazie all’attivazione automatica dell’impianto antincendio, e al successivo arrivo dei vigili del fuoco, non si sono registrati particolari danni, ma il fumo ha invaso i padiglioni circostanti. Nessuno è rimasto intossicato.
È attesa alle 22 la Aita Mari, la nave della ong spagnola con a bordo 56 migranti salvati da un naufragio avvenuto nei giorni scorsi nel Mediterraneo al largo della Libia. La nave della ong spagnola, dopo 4 giorni di attesa, approderà al porto di Augusta, a Siracusa.
Stando alle notizie fornite dalla Prefettura di Siracusa, le operazioni di sbarco avranno inizio nella giornata dell’1 giugno. Adulti e minori accompagnati saranno trasferiti sulla nave per la quarantena, i minori non accompagnati saranno, invece, dirottati in un centro di accoglienza.
Le forze dell’ordine provvederanno alle procedure per l’identificazione degli stranieri e si accerterà se tra essi vi sono comportamenti di una organizzazione per il traffico di migranti.
Nei giorni scorsi, in merito all’emergenza migranti, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, nel corso della sua visita a Palermo, ha spiegato la strategia del governo.
“Draghi è andato a parlare in Europa. Aver messo su tavolo dell’Ue il problema delle migrazioni è importante, occorre far sentire la nostra voce. Credo che con autorevolezza non solo del premier, ma delle azioni poste in essere stiamo dimostrando che ci può essere una migrazione sostenibile e umano, ma nello stesso tempo deve avere delle regole”.