• La nave ong Aita Mari diretta al porto di Augusta
  • A bordo ci sono 56 migranti
  • Le operazioni di sbarco inizieranno domani
  • Stranieri salvati da un naufragio

E’ attesa per stasera alle 22 la Aita Mari, la nave della ong spagnola con a bordo 56 migranti salvati da un naufragio avvenuto nei giorni scorsi nel Mediterraneo.

Domani lo sbarco

Stando alle notizie fornite dalla Prefettura di Siracusa, le operazioni di sbarco avranno inizio nella giornata di domani. Adulti e minori accompagnati saranno trasferiti sulla nave per la quarantena, i minori non accompagnati saranno, invece, dirottati in un centro di accoglienza.

Le indagini

Le forze dell’ordine provvederanno alle procedure per l’identificazione degli stranieri e si accerterà se tra essi vi sono comportamenti di una organizzazione per il traffico di migranti.

Le parole del ministro Lamorgese

Nei giorni scorsi, in merito all’emergenza migranti, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, nel corso della sua visita a Palermo, ha spiegato la strategia del Governo.

“Draghi è andato a parlare in Europa. Aver messo su tavolo dell’Ue il problema delle migrazioni è importante, occorre far sentire la nostra voce. Credo che con autorevolezza non solo del premier, ma delle azioni poste in essere stiamo dimostrando che ci può essere una migrazione sostenibile e umano, ma nello stesso tempo deve avere delle regole”.

Le quote

“Basterebbe una ricollocazione facoltativa, ma con quote obbligatorie” ha aggiunto il ministro dell’Interno, in conferenza stampa a Palermo, parlando del fenomeno migratorio e delle interlocuzioni del Governo in Europa.

“In questi mesi – ha continuato – sono stata la scorsa settimana a Tunisi proprio per cercare di valorizzare l’accordo di Malta che non ha dato i risultati gli sperati. Ci sono alcuni Paesi che non accetteranno la ricollocazione facoltativa con quote obbligatorie. Ci deve essere una migrazione sostenibile e umana con regole. Sono ottimista su soluzioni da trovare con Tunisia”.

 

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