- Paura ad Aragona, nell’Agrigentino
- Giovane migrante tenta di lanciarsi dal balcone
- E’ stato salvato da un connazionale
Storie di esasperazione di uno dei tanti giovani immigrati che lasciano il loro Paese per cercare fortuna in Europa.
Extracomunitario tenta di lanciarsi da un balcone ad Aragona, paese alle porte di Agrigento. Non è chiaro se si trattasse di un tentativo di suicidio o di un tentativo di fuga
Un giovane immigrato ha tentato di lanciarsi dal balcone
E’ rimasto sospeso nel vuoto per diversi minuti aggrappandosi al braccio di un connazionale. Paura, tensione tra i residenti del quartiere e non solo. Un giovane immigrato ha cercato di lanciarsi sotto gli occhi increduli degli altri connazionali e dei passanti.
A salvarlo un connazionale, allertati i carabinieri
Ad evitare il peggio è stato un connazionale che aiutandosi con le mani e con un bastone gli ha salvato la vita.
I residenti del quartiere sotto choc hanno allertato i carabinieri. Ma quando erano arrivati sul posto il ragazzo si era calmato ed era riuscito a risalire. Durante i mesi invernali sempre gli ospiti della struttura avevano contratto tutti il covid.
La ricostruzione dei fatti da parte della struttura di accoglienza
Dalla struttura di accoglienza fanno sapere che “la circostanza non è legata ad alcun gesto di disperazione e che nessun intervento delle forze dell’ordine si è reso necessario poiché la calma, dopo una lite, è stata ripristinata dai mediatori culturali dell’equipe della struttura”.
Con l’occasione la struttura di accoglienza ci tiene a precisare che “durante i mesi invernali nessuno caso di covid19 ha riguardato gli ospiti presenti nella struttura. Tuttavia nel caso una simile circostanza si fosse verificata tale circostanza risulterebbe per nulla pertinente ai fatti oggi raccontati e visto l’arco di tempo trascorso, comunque alquanto irrilevante”
Altri episodi in passato rigurdano altre strutture della provincia
In passato si sono registrati altri episodi, non collegati, in altre strutture di altri centri della provincia e in particolare presso la struttura di accoglienza di Villa Sikania di Siculiana. Nel mese di ottobre infatti un giovane extracomunitario avrebbe minacciato di lanciarsi nel vuoto dopo essere salito sul tetto del centro di accoglienza.
E nelle ore notturne, si era reso necessario l’intervento degli uomini delle Forze dell’Ordine in vigilanza presso la struttura. Intervenuti anche gli uomini dei Vigili del Fuoco. Solo dopo un po’ di tempo, il migrante era stato riportato alla calma e invitato a scendere. Fortunatamente nessuna grave conseguenza.
Il 31 maggio scorso, una ventina di migranti tutti minorenni non accompagnati, erano fuggiti da Villa Sikania.
La Polizia ne aveva subito rintracciati otto, ma sono durate ore le ricerche degli altri minori. Si trattava di un gruppo di migranti in sorveglianza sanitaria anti-Covid nell’ex hotel adibito a centro di accoglienza.
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