Da cinque anni estorceva sistematicamente denaro ai nonni. In media venti euro ogni volta che si recava a casa degli anziani. E se si rifiutavano di versare la paghetta ‘pretesa’ scattavano minacce con coltello in mano, danneggiamenti in casa ed ai beni della coppia.

Un ragazzo di 23 anni è stato arrestato dai carabinieri di Licata, in provincia di Agrigento, con l’accusa di aver estorto per 5 anni denaro ai nonni paterni, averne danneggiato l’abitazione, e per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

I militari sono intervenuti nell’abitazione di due coniugi di 76 e 69 anni, accertando che il nipote, dopo aver messo a soqquadro la casa, li aveva minacciati ripetutamente per farsi consegnare 20 euro. Un comportamento che il giovane manteneva da oltre 5 anni.I carabinieri si sono messi alla ricerca del ragazzo che è stato individuato in un bar. Addosso gli sono stati trovati un coltello a serramanico di 17 cm e una pistola a salve calibro 8 priva del tappo rosso. Le due armi sono state poste sotto sequestro, mentre 15 euro recuperati dalle tasche del giovane sono stati restituiti ai nonni. Il 23enne è stato rinchiuso nel carcere di Agrigento.