Storia, cultura, tradizione e religione collegati da un percorso attraverso alcune delle aree interne, e a torto magari poco conosciute della Sicilia. E’ nato ufficialmente l’Itinerarium Rosalie, un percorso turistico-religioso che porta dall’eremo della Quisquina – nel parco dei Monti Sicani – a Monte Pellegrino.

A ‘vegliare’, sul nuovo ‘cammino’, Santa Rosalia, la patrona di Palermo, che all’eremo in provincia di Agrigento visse per diversi anni, dopo essersi ritirata dal mondo per dedicarsi interamente a Gesù, e che morì il 4 settembre 1170 a Monte Pellegrino, dove le sue ossa ritrovate, e portate in processione per Palermo, cinque secoli dopo, liberarono la città dalla peste.

Un itinerario lungo 180 chilometri, che attraversa 15 comuni, i cui sindaci hanno dato entusiastica adesione al progetto
finanziato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura. A costituire l’itinerario, sentieri percorribili a piedi, a cavallo, in bici. Un viaggio emozionante e mozzafiato, per scoprire le bellezze naturalistiche delle province di Palermo ed Agrigento, per stupirsi delle meraviglie di quel ‘Creato’ che S.Rosalia amò tanto profondamente pur scegliendo di vivere nel nascondimento. Il percorso attraversa 3 riserve naturali ( Ficuzza, Serre della Pizzuta, Monte Pellegrino).

Alla presentazione, dell’itinerario, avvenuta stamane al Santuario di Monte Pellegrino, erano presenti l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici, l’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, i rappresentanti delle diocesi di Agrigento, Monreale e Piana degli Albanesi, e i primi cittadini dei comuni interessati dal percorso.

“Questa iniziativa – ha detto Francesco Cacciatore, sindaco di S.Stefano di Quisquina – ha una valenza strategica per il territorio della montagna agrigentina. Oltre che un luogo di fede, vogliamo fare dell’Eremo alla Quisquina un volano turistico di promozione della provincia che possa rivitalizzare il turismo relazionale”.

Entusiasta anche Leoluca Orlando: “Due province unite, che offrono qualcosa di straordinario”.

L’assessore Cracolici ha parlato di “un atto d’amore verso la Sicilia, un percorso che diventerà un attrattore per chi ha fede ma anche per chi ama la natura e territori che vendono prodotti tipici. Una grande opportunità per la nostra terra, la Sicilia ancora una volta offre la migliore vetrina di sé, attraverso luoghi della memoria ma anche del futuro”.

L’arcivescovo Lorefice ha evidenziato un aspetto rilevante: “Si tratta – ha detto di un itinerario che aiuta a rivalutare il territorio ma soprattutto gli uomini a riscoprire la dimensione dello spirito, della nostra appartenenza alla Terra.
Abbiamo bisogno di riappropriarci del vero significato del nostro essere sulla terra, non possiamo continuare a vivere come se fossimo l’ultima generazione, dobbiamo riconsegnare la terra e il mondo alle nuove generazioni”.

Chi volesse percorrere l’itinerario potrà usufruire di apposite informazioni. Una speciale app permetterà ai pellegrini e ai turisti di orientarsi lungo il sentiero, fornendo dettagli precisi sulla posizione e di avere informazioni in tempo reale sulla storia, le eccellenze, i punti ricettivi e gli eventi promossi nei territori interessati dal percorso; inoltre è stato realizzato un video, in italiano e in inglese di 30 minuti, con un formato breve di 3 minuti, che racconta il cammino della Santa.

Nel frattempo Palermo si prepara alla lunga notte che tra sabato e domenica porterà migliaia di fedeli ad intraprendere la tradizionale “Acchianata a Muntipiddirinu”, ovvero il percorso a piedi dalle falde del monte sino al Santuario.

Intanto domani sera alle 21 si terrà lo spettacolo “VIVA SANTA ROSALIA” Storia di Santa Rosalia e dei Triunfi. Regia e testo di Lollo Franco Compagnia Putia dell’Arte Malvina Franco. Ad esibirsi Gino Carista, Caterina Salemi, Nicola Franco, Gabriele Clemente, Emilia Gagliardotto, Giulia Cutrona, Virginia Bianco, Sonia Fleres, Alessia Greco, Emanuela Bianco. In scena anche i musicisti Simone Ciappa, Ninni Porcaro, Clara Porcaro, Angela Laurannino. Verrà rievocata l’atmosfera dei vicoli di Palermo durante il periodo dei festeggiamenti di Santa Rosalia e il Triunfo. Dalle note e dal racconto dei musicisti si materializzeranno le apparizioni della Santa e dei personaggi della Storia. Da Baldovino a Re Ruggero, dalla madre alla nutrice, dai diavoli agli angeli. Un insieme di comicità ed emozioni.

L’evento in onore della Santuzza è offerto alla città dalla Compagnia Putia dell’arte Malvina Franco e da Agave srl di Andrea Randazzo.

Sabato sera, il momento corale di grande devozione. Partirà infatti alle 21,30 il pellegrinaggio guidato dall’arcivescovo Lorefice. Parteciperanno le parrocchie, le associazioni religiose e laicali e chiunque vorrà: si pregherà e si canterà insieme sino al santuario, dove alle 24 verrà celebrata la santa messa.

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