Il fiume Verdura ha toccato la quota del ponte nei pressi del bivio per Caltabellotta (Ag). Lungo i margini è straripato, così come il fiume Magazzolo.

La situazione è però sotto controllo anche perché, da circa mezz’ora, non piove più su Ribera. I vigili del fuoco e la Protezione civile, con una idrovora, stanno cercando di liberare l’istituto tecnico “Crispi” che è allagato e dove è crollato una porzione del muro di cinta.

La strada statale 115, all’altezza del viadotto Verdura, resta chiusa ed a causa della frana che devastato e reso inutilizzabile la statale 386, utilizzata per bypassare la statale 115, il traffico rimane paralizzato. Fango e detriti hanno invaso anche le strade provinciali ed ex consortili tra Ribera, Cianciana, Bivona e Caltabellotta.

E’ stata parzialmente riaperta al traffico, dopo una frana, la provinciale 19-B San Biagio Platani-Alessandria della Rocca. Il Comune ha messo a disposizione una trattrice ed una carreggiata è stata in parte recuperata.

Le maggiori criticità sono nella zona Ovest, in particolare sulle provinciali 32 Ribera-Cianciana, dove alcune auto sono rimaste letteralmente intrappolate dal fango,sulla 33 Ribera-Seccagrande per una frana all’altezza del locale Miramare, sulla 31 Cattolica Eraclea-Cianciana, sulla 61 Ribera-Montallegro e sulla 86 Ribera-Magone. Sulla provinciale 69, Sambuca di Sicilia-Adragna, oltre al fango ed ai detriti, si sono abbattuti anche rami ed alberi.