Si avvicina sempre più la XXX edizione del Trofeo podistico Acsi Città di Ravanusa. La kermesse si corre sabato 12 agosto alle 19 nel centro dell’Agrigentino e vede al via quasi 300 atleti in un percorso lungo 5000 euro.

La manifestazione è organizzata dalla Pro Sport Ravanusa, dall’Acsi, con il patrocinio del Comune di Ravanusa e della presidenza dell’Assemblea regionale. L’edizione del trentennale, si fregia anche del patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento per lo Sport

La manifestazione è stata presentata stamane presso la sede regionale dell’Acsi Sicilia di Siculiana.

I numeri del 30mo Trofeo podistico Acsi Città di Ravanusa

Grandi numeri per la trentesima edizione. Sono 283 gli iscritti (234 sono gli uomini, 49 le donne). Oltre 50 le società presenti a Ravanusa, quella più rappresentata è l’Atletica Licata con 30 podisti al via, a seguire la Campobello Corre con 23, l’Atletica Canicattì con 22, la Pro Sport Ravanusa con 20, Marathon Team Canicattì (18), Sciacca Running (14), Corri Serradifalco (12), via via tutte le altre.

Sfida Burundi – Kenya

Torna a Ravanusa alla ricerca del bis il burundese Leonce Bukuru (Cosenza K42) quest’anno vincitore della classifica assoluta compensata del Vivicittà e secondo al Trofeo 4 Archi di Santo Stefano di Camastra. A dargli battaglia sarà un terzetto di atleti keniani: Hosea Kisorio Kimeli (Atletica Libertas Orvieto) vincitore per due volte della Maratona di Palermo e lo scorso maggio secondo alla Maratonina di Scorzè. Ma anche Patrick Mutunga Mwikya (Atletica Potenza Picena), quest’anno primo alla maratonina di Prato e secondo all’Half Marathon di Firenze e Simon Kibet Loitanyang (Policiano Arezzo Atletica) primo alla 10 km di Terni dello scorso mese di marzo.

Gara interessantissima anche per la presenza dell’atleta del Mali, ma palermitano di adozione, Soumaila Diakite (Sicilia Running Team) del marocchino Bibi Hamad (Palermo H13.30) vincitore quest’anno del Vivicittà Palermo e per Wilson Marquez (Siracusatletica) fresco di sesto posto nei 3000 siepi ai campionati italiani assoluti con tanto di personale.

Tra le donne è duello tutto siciliano

La gara al femminile promette scintille con la beniamina di casa Liliana Scibetta (Pro Sport Ravanusa) pronta a difendere il titolo conquistato lo scorso anno, dagli attacchi di Letizia Sucameli (Team Francesco Ingargiola) Claudia Licciardi (Palermo H13.30) Luana Russo (Sciacca Running) e Desirée Di Maria (Cus Catania), tra le più forti atlete del panorama master siciliano. La manifestazione oltre ad essere inserita nel calendario Nazionale della Fidal, è valida anche come gara nazionale Fispes.

Presenti alcuni atleti paralimpici, uno su tutti Renato Adamo (Parco Sport), pluricampione italiano su pista e strada. In gara anche Vito Massimo Catania che dovrebbe tornare a spingere la carrozzina di Giusi La Loggia.

Campo di gara sarà il centro cittadino di Ravanusa, cinque giri per un totale di 5000 metri, misura che gode della certificazione della federazione internazionale, unico percorso omologato per la distanza, di corsa su strada del Centro Sud Italia. Lo start della gara sarà dato alle 19.

Il Trofeo podistico Acsi città di Ravanusa in pillole

Il Trofeo podistico Acsi Città di Ravanusa torna quest’anno ad ospitare come testimonial della manifestazione, Salvatore Antibo, due volte campione europeo a Spalato ’90 (5000 e 10000) e argento nei 10000 ai giochi Olimpici di Seul ’88.

Tra i testimonial del recente passato ci sono anche l’azzurra Anna Incerti oro nella maratona a Barcellona 2010 e con tre partecipazioni alle Olimpiadi e Giorgio Calcaterra, dodici volte sul trono del Passatore.

L’albo d’oro della manifestazione, brilla dei nomi, tra gli altri, di Francesco Bennici, Vincenzo Massimo Modica, Benzon Barus, Paul e Jonas Coech, Giuseppe Gerratana,  Feliciene Muithira e Osama Zoghlami, ultimo atleta italiano vincitore a Ravanusa nel 2021.

Premi speciali

Sono tre i premi speciali, previsti nell’edizione del trentennale.  Due andranno ad atleti presenti in tutte le 29 edizioni fin qui disputate. Uno sarà alla memoria, nel ricordo di Antonio Sgammeglia, stakanovista della corsa, già tesserato per la Pro Sport Ravanusa, venuto a mancare qualche settimana addietro. Per l’occasione sarà la figlia Elide che, oltre a gareggiare, ritirerà il premio.