Giusi Patti Holmes

Sono Giusi Patti Holmes, giornalista, scrittrice e, soprattutto, un affollato condominio di donne, bizzarre e diversissime tra loro, che mi coabitano. Il mio motto è: "Amunì, seguitemi".

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Cari lettori di Blogsicilia, l’augurio che voglio farvi, per questo 2026 ormai alle porte, è che possiate viverlo all’insegna della serenità, dell’armonia, della gioia e, soprattutto, della salute: quando c’è quest’ultima, infatti, abbiamo davvero tutto anche se, a volte, non ce ne rendiamo conto. Un altro augurio è quello di riconoscere subito la felicità, perché potrebbe capitarvi di vivere un giorno perfetto, considerarlo, erroneamente, uno dei tanti per, poi, accorgevi che fareste di tutto per riviverlo all’infinito, ma il tempo non ci ridà, purtroppo, chi abbiamo perso. A me è capitato ed è per questo che vi invito a godere delle piccole cose che, sommate, fanno le grandi; a non lesinare baci, abbracci, sorrisi e parole, doni  preziosi  e, per giunta, gratuiti. 

Dopo queste riflessioni, a conclusione di un anno, per me, mediocre, ecco qualche chicca benaugurante per propiziarci l’anno che verrà.

Tradizioni da osservare a Capodanno

Sulle nostre tavole non devono mancare: datteri, nocciole,  mandorle, uvetta, noci e fichi, frutta secca insomma, uva, melagrana e  lenticchie. Perché? Perché tutti sono portatori di abbondanza, salute e soldi. 

I datteri, ad esempio, si narra fossero molto amati dall’imperatore Augusto e che, addirittura, la prima palma, cresciuta a Roma fosse nata proprio da un loro seme gettato durante un suo banchetto. A Capodanno è tradizione mangiarli a mezzanotte e conservare i noccioli come portafortuna. La frutta secca mangiatela in qualsiasi momento, le lenticchie, invece, allo scoccare della mezzanotte, accompagnate da cotechino o zampone. 

Piluccate uva, di cui si devono mangiare dodici chicchi, uno per ogni rintocco della mezzanotte o per ogni mese dell’anno. Stessa cosa per i chicchi di melagrana che, inoltre, sono una bellissima decorazione per una festosa e benaugurante tavola della vigilia. Io regalo una melagrana, di solito, a ogni invitato e, da quest’anno, pure a me. 

Portafortuna da indossare e regalare

1.Il cornetto, simbolo di protezione, forza e fertilità, se lo regalate ricordatevi di toccare con la sua punta la mano di chi lo riceve. 

2. Il ferro di cavallo è uno degli amuleti più famosi. Quante volte abbiamo detto: “Tocchiamo ferro” per allontanare la sfortuna? Attenzione, però, alle estremità che devono essere rivolte verso l’alto.

3. La spiga di grano è augurio di abbondanza, prosperità e ricchezza.

4. La chiave ha diverse interpretazioni: è un oggetto che apre, alla libertà, a una nuova vita, a nuove proposte lavorative e, allo stesso tempo, che chiude, per preservare un segreto, proteggere una amicizia e diventare, quasi, inscalfibili. Poi ci sono le chiavi di casa che regalano i fidanzati o le fidanzate, che fanno prevedere un importante passo in arrivo. 

5. La margherita rappresenta  purezza, spontaneità, fedeltà e benessere. Si narra che venisse usata dai medici romani, in tempo di guerra, per le sue proprietà curative.

6. L’albero della vita vuol dire augurare un futuro costruito su basi solide, il tronco e le radici, e vissuto in modo pieno, foglie, fiori, frutti. Insomma, un portafortuna che riguarda a 360° tutti gli aspetti della nostra esistenza.

7. Il cerchio, forma geometrica che non ha né principio e né fine, rappresenta il ciclo della vita. Per i popoli più antichi era simbolo del divino. “Essere al centro di un “cerchio magico” è una immagine che ci rimanda all’essere protetti da attacchi esterni.

8. Ultima, ma non ultima, la tradizione del rosso a Capodanno, che risalirebbe agli antichi romani, intorno al 31 a.C., quando uomini e donne usavano indossare qualcosa di rosso come simbolo di potere, salute, ricchezza, passione, energia e fortuna.

Il “non è vero, ma ci credo” mi accompagnerà nel cercare di seguire questa piccola lista. A voi auguro l’anno che desiderate e di esagerare nelle richieste, perché: “chi più vuole, più ottiene”. 

E che felice 2026 sia!!!

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