Mauro Billetta
Frate Cappuccino parroco di Danisinni a Palermo
Se le politiche sull’immigrazione accogliessero i profughi e i rifugiati politici rifiutando il passaggio o l’asilo ai criminali di guerra perseguendoli secondo il diritto internazionale?
Se il diritto di passaggio fosse negato anche per lo spazio aereo siciliano che non può essere utilizzato da velivoli militari israeliani o di altra nazione che supporti le guerra? E se facessimo lo stesso anche per lo stazionamento nella base NATO di Sigonella?
Se boicottassimo tutti i marchi e le multinazionali che sostengono la guerra aderendo al BDS – che sta per Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni – e così incidere in modo significativo sulle finanze israeliane e cessare di farci complici, anche economicamente, del genocidio in atto?
Non è più il tempo dei congiuntivi ma del presente perché mentre discutiamo delle persone perseguitate queste già non sono più.
È il tempo del presente: “Se non ora quando? se non io chi? se non qui dove?”.
L’Unione Europea non può attendere ancora. Il progetto genocidario e di deportazione della popolazione palestinese ogni giorno avanza con un’efferatezza disumana e l’azione di disobbedienza civile è lo strumento di mobilitazione dal basso che può convincere i Governi europei ad adoperarsi per chiedere senza la tregua nella Striscia di Gaza senza compromessi.
La Global Sumud Fotilla sta continuando ad attraversare il Mediterraneo alla volta di Gaza, piccole imbarcazioni segno di una disobbedienza pacifica e non violenta per sostenere il popolo palestinese. Fra qualche giorno arriveranno a Gaza per sbarcare gli aiuti umanitari in soccorso della popolazione ridotta allo stremo delle forze, abbiamo ascoltato le minacce del Governo israeliano che considererà i soccorritori “terroristi”, mentre chi spara sui bambini e bombarda gli ospedali viene indicato come giustiziere costruttore di pace…
E’ a quel punto che bisognerà trovare il modo per esserci anche dalla terra ferma, il supporto è necessario per rimanere insieme testimoni che simile delirio non ci appartiene e che l’umanità sta da un’altra parte.
Luogo: Agorà Danisinni, Piazza Danisinni, 1, PALERMO, PALERMO, SICILIA
Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.


Commenta con Facebook