Sapore RosaNero
Paolo e Marco, 2 fratelli lontani geograficamente ma una passione viscerale per il Palermo e un microfono acceso sulle emozioni più vere.
Ehi, amico rosanero, eccomi qui, con il cuore un po’ ammaccato ma sempre pieno di passione per il nostro Palermo. L’anno che s’è chiuso? Mannaggia, che batosta. Una disfatta che ancora ci brucia, un finale di stagione che sembrava un film drammatico senza lieto fine. Ma sai che ti dico? Io ci credo ancora. E so che anche tu, come me, non molli mai. La Serie B ci aspetta, e io sono pronto a guardarla non come una condanna, ma come una chance per ripartire. Con fiducia. Quella dei tifosi, la nostra.
Quest’anno è stato una sofferenza, diciamocelo. Partite storte, gol sbagliati all’ultimo, momenti in cui sembrava che la palla non volesse proprio saperne di entrare. Il Barbera, che è casa nostra, a volte è stato più silenzioso del solito, ma non per mancanza d’amore. No, quello non manca mai. È che le delusioni pesano, e noi palermitani le sentiamo forte, perché il Palermo non è solo una squadra: è parte di noi, è il nostro orgoglio, è la voce che ci esce dal petto quando cantiamo.
La fine di questa stagione è stata un’agonia, non giro intorno alla cosa. Abbiamo chiuso con una sconfitta che fa male, una di quelle che ti fanno sbuffare e dire: “Ma perché proprio a noi?”. Però, sai, ogni volta che cadi c’è un momento in cui ti rialzi. E io lo sento, quel momento sta arrivando. La Serie B non è il nostro posto, lo sappiamo tutti. Palermo è fatta per sognare in grande, per i palcoscenici importanti, per le domeniche in cui il Barbera trema sotto i nostri cori. Ma per tornare lassù dobbiamo passare da qui, e io ci sto. Ci sto con tutto me stesso.
La fiducia, quella vera, è la nostra arma segreta. Non parlo di illusioni, ma di quella sensazione che ti prende quando guardi la maglia rosanero e pensi: “Noi siamo il Palermo, e nessuno ci può fermare”. Ho fiducia nei ragazzi che scenderanno in campo, nel mister che proverà a dare un gioco e un’anima a questa squadra. Ho fiducia nella società, che deve ricordarsi cosa significa rappresentare Palermo. Ma soprattutto ho fiducia in noi tifosi. Perché, diciamolo, senza di noi il Palermo non sarebbe lo stesso. Siamo quelli che non mollano, che cantano anche sotto la pioggia, che si presentano al Barbera pure dopo una sconfitta pesante. È la nostra forza, è il nostro amore.
Il 2025 è dietro l’angolo, e io già me lo immagino: una squadra che lotta, che ci mette il cuore, che ci fa tornare a esultare come matti. Non sarà facile, lo so. La Serie B è un campionato tosto, ma noi siamo più tosti. Dobbiamo crederci, tutti insieme. Io ci sto, e tu? Dai, rosanero, mettiamoci il cuore come sempre. La prossima stagione è la nostra occasione per dimostrare chi siamo. Forza Palermo, ora e per sempre!
Marco Di Giovanni
Luogo: Sport
Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.


Commenta con Facebook