Salvatore Battaglia

Salvatore Battaglia è nato a Ragusa il 5 agosto 1957, ma la sua data di scadenza non è ancora stata stampata. Ragioniere per titolo, creativo per vocazione, ha fatto dell’eclettismo uno stile di vita.

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Chi ha una taglia “super”, insomma sopra i cento chili, per alcune compagnie aeree deve pagare doppio biglietto. E su questa polemica dice la sua Onofrio Pirotta, uno dei nostri esperti di nutri zione dell’accademia delle Prefi che di «taglie forti» se ne intende e non parla per metafore. «Non è giusto – erutta il Pirotta – che siano i viaggiatori a pagare la voglia di alcune compagnie di guadagnare di più. È ingiusto e incivile». «Io non ho mai avuto problemi di questo genere – sottolinea – non ho trovato nessun tipo di handicap. Questo genere di richieste», cioè un pagamento doppio sul normale biglietto aereo per le persone più grosse della media, «arriva soprattutto dalle compagnie low cost, quelle che farebbero stare stretto pure Fassino o il cardinale Zuppi. È questa cosa non va bene, non è giusto come discorso umano, discutere cioè su qual è la dimensione normale del passeggero. E allora, per quelli troppo bassi, che non toccano con i piedi per terra, cosa fanno? Gli abbassano il sedile?» La polemica, e su questo Pirotta ha le idee molto chiare, nasce per motivi economici, perché alcuni gestori sono «arpagoni». «A me – ribadisce l’esperto dell’Accademia – nessuno ha mai fatto problemi. E non perché sono conosciuto. Fuori dall’Italia non mi conosce nessuno e ho viaggiato in lungo e in largo per il mondo e nessuno mi ha mai chiesto niente, anzi – sbotta – nessuno mi ha mai rotto le palle. Quando avevo troppo bagaglio ho pagato di più. Solo questo». «Questa costrizione a discapito dei passeggeri – conclude – nasce in quelle compagnie che vogliono mettere cinque poltrone dove ne entrano tre. E non è giusto che i passeggeri paghino la loro voglia di guadagnare di più».

 Gli obesi in volo con Ryanair hanno già delle difficoltà: sfida alle dimensioni e al comfort

L’esperienza di viaggiare in aereo può risultare complicata per molte persone, ma per gli obesi può rappresentare un vero e proprio problema. In particolare, l’accesso ai voli Ryanair può risultare difficile per chi soffre di eccessivo sovrappeso, a causa delle politiche restrittive della compagnia aerea. Ryanair richiede infatti ai passeggeri obesi di acquistare un secondo posto aereo per garantire la loro sicurezza e il comfort degli altri passeggeri. Questo ha sollevato numerose polemiche e dibattiti sulla discriminazione delle persone in sovrappeso.

Le compagnie aeree devono seguire i limiti di peso stabiliti dall’European Aviation Safety Agency per garantire la sicurezza e l’equilibrio dell’aereo durante il volo, inclusi 88 kg per gli uomini, 70 kg per le donne e 35 kg per i bambini, bagaglio a mano incluso. Rispettare queste restrizioni è essenziale per evitare situazioni pericolose o inconvenienti durante il viaggio aereo.

    


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