Scatta una ordinanza per due minorenni nel Nisseno accusati di atti di bullismo nei confronti di un ragazzo. Sarebbero state ricostruite alcune vessazioni nei confronti del coetaneo e il furto del cellulare. Per i due ragazzino è stato disposto dal giudice l’obbligo della permanenza a casa.

Carabinieri eseguono ordinanza su minori

I Carabinieri della sezione Radiomobile del nucleo Operativo di Gela, in provincia di Caltanissetta, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di due minori indagati per atti di bullismo. I fatti risalgono all’estate scorsa e riguardano una serie di condotte esercitate nei confronti di un altro minorenne vittima di vessazioni a cui fu sottratto anche un cellulare.

Scatta la misura cautelare, permanenza in casa

La segnalazione al 112, il primo intervento dei militari e la successiva attività di indagine, coordinata dalla Procura per i minorenni di Caltanissetta, guidata da Rocco Cosentino, hanno consentito di giungere all’identificazione degli indagati. Nei loro confronti il Gip per i minorenni di Caltanissetta ha disposto la misura della permanenza in casa.

A dicembre un altro caso in Sicilia

Continui atti di bullismo verso il compagno di classe. I carabinieri hanno fatto luce sulle continue violenze subite da un ragazzino nel Trapanese. Addirittura è emerso che la vittima fosse bullizzata da anni, sin dalla prima elementare. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un recente episodio. Il bullo ha infatti colpito con estrema violenza il compagno con un pugno. Al punto da spedirlo in ospedale con ben 20 giorni di prognosi. Vicenda che ha spinto i genitori della vittima a sporgere denuncia alla locale stazione dell’Arma. Immediate le verifiche avviate dagli investigatori e sono anche arrivate subito le conferme ai continui atti di violenza.

Notificato l’avviso di conclusione indagini

I carabinieri della stazione di Pantelleria hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Un’inchiesta portata avanti dalla Procura per i minorenni di Palermo che ha coinvolto un minorenne di Pantelleria. L’ipotesi di reato nei suoi confronti è di aver commesso per anni atti di bullismo ai danni di un compagno di classe.