Ancora non è chiaro il movente

Coppia di giovani aggrediti, si indaga per tentato omicidio

Una coppia di fidanzati, 28 anni lui e 23 lei, sono arrivati la scorsa notte al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia entrambi con ferite da arma da taglio. Uno dei due, il ventottenne, era ferito in maniera più grave ed è stato ricoverato dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico.

I fatti si stanno ancora ricostruendo

I due sono stati soccorsi in zona Badia, a Caltanissetta, dove, dopo la chiamata al 118 sono arrivati i poliziotti delle Volanti e della Scientifica per i rilievi. Le indagini sono affidate alla squadra mobile che al momento procede contro ignoti per il reato di tentato omicidio. Al momento si sconoscono le dinamiche e i motivi che hanno portato al ferimento dei due giovani.

La catena di aggressioni

Tante gli episodi di giovani, e non, aggrediti in Sicilia, con episodi anche molto recenti. In alcuni casi si è fatta luce su quanto accaduto, in altri ancora le indagini sono aperte. Qualche giorno fa una donna venne aggredita all’alba dal fidanzato in pieno centro a Palermo. La ragazza di 21 anni stava rincasando. Le urla della giovane hanno fatto scattare l’allarme, poi l’arrivo della polizia e dei sanitari del 118. L’aggressione è avvenuta in via Siracusa. La giovane aveva una ferita alla gamba. Medicata dai sanitari del 118 ha rifiutato di andare in ospedale. Il giovane fermato dagli agenti di polizia.

Leggi anche

Violenze sui genitori, giovane arrestato per l’ennesima aggressione

L’aggressione al minorenne

Sempre a Palermo un ragazzo di 15 anni venne aggredito nei giorni scorsi da tre giovani in via Maqueda in piena notte. Fu picchiato violentemente e le botte gli provocarono un forte trauma facciale e la perdita di alcuni denti. Il ragazzo ha vagato per diversi minuti con il volto insanguinato fino a quando è stato soccorso dai carabinieri nella zona del Teatro Massimo. A denunciare l’aggressione la sorella della vittima che sui social lanciò un appello affinchè si facessero avanti i testimoni dell’aggressione per cercare di risalire agli autori del raid.

Leggi l'articolo completo