Cinque giovanissimi “writers”, che la sera di due giorni fa hanno imbrattato il Castello di Mazzarino, risalente al XII secolo, sono stati identificati dai carabinieri e denunciati alla Procura del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta.

Militari dell’Arma, durante i consueti servizi preventivi hanno raccolto elementi di prova nei confronti dei cinque giovani, intercettati nei pressi della stessa fortezza deturpata, denominata ‘U Cannuni’, sequestrando numerose bombolette spray e altro materiale utilizzato per realizzare i “graffiti”.

Gli indagati, tutti diciassettenni, sono stati affidati ai genitori, alcuni dei quali, mortificati per quanto accaduto, hanno dato la loro disponibilità a rimediare, impegnandosi a ripulire in proprio il monumento.