La quinta sezione del Tribunale del riesame di Catania ha disposto il dissequestro del Muos, stazione di trasmissione militare Usa realizzato nel sughereto di Niscemi (Caltanissetta).

I giudici hanno accolto la tesi dell’avvocatura dello Stato, in rappresentanza del ministero della Difesa, che aveva presentato ricorso la decisione del 6 giugno scorso del Tribunale di Caltagirone di mantenere i sigilli alla struttura.

Contro questa decisione è possibile per la Procura di Caltagirone ricorrere in Cassazione.

Tribunale del riesame di Catania ha ritenuto di “non potere prescindere dalla valutazioni” del Consiglio di giustizia amministrativa che il 6 maggio scorso ha accolto la richiesta del ministero della Difesa e dichiarato inammissibile l’appello incidentale proposto da Legambiente sui procedimenti amministrativi riguardanti la realizzazione della stazione di trasmissioni militare statunitense Muos di Niscemi.

Per il Tribunale del riesame “non ci sono vizi negli atti amministrativi” e di questo “i giudici penali non possono non tenere conto”. I giudici di Catania avevano acquisito integralmente la ‘verificazione sull’impianto’ su eventuali danni alla salute delle persone disposto dal Consiglio di giustizia amministrativa (Cga).

Sostanzialmente per i Tribunale del riesame le autorizzazioni per realizzare l’opera erano legittime e il Muos non è più abusivo e quindi ha disposto “la revoca del decreto di sequestro emesso il 31 marzo del 2015 dal Gip di Caltagirone e la restituzione del Muos al ministero della Difesa”.